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27/02/2014 15:41:00

E' morto Fulvio Sodano. A Trapani divenne il "Prefetto del popolo", contro la mafia

 E' morto Fulvio Sodano. L'ex Prefetto di Trapani era nato nel 1946 e la sua esperienza nel nostro capoluogo era cominciata nel 2000, dietro mandato del Governo Amato. 
A Trapani si è speso particolarmente in questioni riguardanti i beni confiscati alla mafia e, a questo proposito, il 26 luglio 2003 ha stipulato la "Carta degli impegni libera terra Trapani", documento che consente di velocizzare le procedure di confisca dei beni ai mafiosi e di incidere tangibilmente sull'impoverimento del loro patrimonio. L'11 luglio 2003 fu trasferito e nominato dal Governo Berlusconi prefetto di Agrigento. Si dimise nel 2005 perchè gravemente ammalato. 

Per l'importanza del suo operato, ha ricevuto la cittadinanza onoraria da tutti i Comuni più importanti della Provincia, tranne che da Trapani. In città la richiesta di cittadinanza onoraria ha dovuto aspettare otto anni prima di essere evasa dal consiglio comunale, e solo grazie all'impegno di un comitato spontaneo di cittadini guidati dalla giovane Rosaria Bonello il punto fu messo all'ordine del giorno del consiglio. Ma il Prefetto, stanco delle continue resistenze politiche, rifiutò di ricevere l'onorificenza.

"Ho avuto modo - scrisse Sodano al consiglio comunale di Trapani- di apprendere che in data odierna per l'ennesima volta sì è portato all'ordine del giorno di codesto Consiglio comunale, l'annoso problema riguardante l'eventuale concessione della cittadinanza onoraria di Trapani nei miei confronti. A tal riguardo, in totale libertà e piena consapevolezza, comunico di voler rinunciare a tale ufficiale riconoscimento, ritenendomi pienamente onorato e soddisfatto di quello già conferitomi semplicemente dai cittadini".

Alcuni cittadini, poi, "stanchi del silenzio delle Istituzioni e delle inutili lungaggini burocratiche", fecero visita a Sodano a Palermo per conferire a "S.E. il Prefetto Sodano la cittadinanza onoraria trapanese a nome del popolo trapanese. Fulvio Sodano concittadino onorario dei trapanesi onesti e perbene.”

Sodano fu il l prefetto che a Trapani impedì alla mafia trapanese di dare l’assalto ai beni confiscati, e si ritrovò improvvisamente trasferito nell’estate del 2003 da Trapani ad Agrigento mentre sbloccava la assegnazione di una serie di beni confiscati. Il suo ultimo atto fu salvaguardare la Calcestruzzi Ericina, che Cosa nostra, con la complicità di pubblici funzionari, stava cercando di far fallire per poi riacquistare.

Pur gravemente ammalato, impossibilitato a muoversi e a parlare,  usando un particolare computer che utilizzava muovendo gli occhi sulle lettere, faceva sentire la sua voce: “Ho analizzato le batoste subite, l’isolamento nei momenti critici da parte di chi per logica di potere non mi ha supportato e fu allora che compresi che lo Stato non sempre stava dalla parte dello Stato”.