ll campionato di calcio cadetto tutto in una notte. Succederà dalle ore 20,30 di di oggi quando si disputeranno in turno infrasettimanale tutte le partite della Serie B 2013-2014 valide per la 31-esima giornata, la decima del girone di ritorno del campionato.
Per la 31esima giornata della Serie B 2013-2014 non potranno scendere in campo, in quanto squalificati per un turno dal Giudice Sportivo, i seguenti giocatori: Daniele Martinelli del Trapani, Yves Baraye della Juve Stabia, Tonci Kukoc del Brescia, Trevor Trevisan del Varese, Federico Amenta della Virtus Lanciano, Lorenzo Crisetig del Crotone, Exequiel Dybala del Palermo, Riccardo Gagliolo del Carpi, Armando Izzo dell'Avellino, Babacar Khouma del Modena.
Ed ancora, sempre per un turno, Lorenzo Laverone del Varese, Nicola Leali ed Andrea Lisuzzo dello Spezia, Andrea Milani del Latina, Rodney Strasser della Reggina, Francesco Valiani del Siena, Dario Zuparic del Pescara.
Questo è per la Serie B 2013-2014 il programma completo della 31esima giornata: Carpi-Avellino, Latina-Pescara, Varese-Empoli, Juve Stabia-Padova, Bari-Cesena, Spezia-Trapani, Novara-Ternana, Palermo-Siena, Lanciano-Crotone, Reggina-Modena, Cittadella-Brescia.
Tutte le partite della 31esima giornata saranno trasmesse in diretta via satellite da Sky. Sul digitale terrestre Mediaset Premium proporrà invece la diretta televisiva di Latina-Pescara e di Palermo-Siena, due tra i match più interessanti della decima di ritorno del campionato cadetto.
BOSCAGLIA. "La classifica ci impone di andare là per prenderci i tre punti. Andremo alla Spezia con lo spirito giusto, consapevoli che stiamo facendo benissimo". Roberto Boscaglia rompe gli indugi, e dopo aver condotto il Trapani a un passo dalla salvezza matematica, sposta l'asticella un po' più in alto. "Non ci serve più muovere la classifica, non ci basta. Voglio che i ragazzi scendano in campo sempre per vincere, che siano tranquilli e giochino senza stress. E' questo il meccanismo che scatta in questo momento per noi. L'obiettivo iniziale è a portata di mano, ora dobbiamo porcene un altro. Nessuna paura di vincere: meglio perdere provandoci fino alla fine, che accontentarsi di un punto".
Dunque il confronto con lo Spezia ancora una volta è un crocevia per bianchi e granata, che vivono un'ennesima stagione d'oro sotto la guida di Boscaglia. Mai così in alto per un club che è una sorpresa solo per chi non ne ha seguito i progressi nelle ultime stagioni. Squadra con un'età media molto alta a differenza dello Spezia, con tanti giocatori reduci dalla sana gavetta ma non solo. "Abbiamo la consapevolezza di essere due buone squadre, sia noi che loro. Lo Spezia ha obiettivi dichiarati e sono una squadra messa in piedi per fare il salto di categoria. Hanno ricostruito a gennaio tutto quanto: prima demolito e poi ricostruito, lasciando qualcosa di quello che c'era a inizio stagione. Ieri hanno vinto dopo un periodo così così, ma questo conta poco".
"Martedì sarà un partita diversa, in cui dovremo considerare la condizione fisica di tutti. Vedremo chi recupererà perché quando ci sono partite così ravvicinate bisogna contare come reagisce il fisico. Guarderemo la rosa con attenzione, consci che dobbiamo cambiare qualche giocatore perché nessuno può fare tre partite". Un giorno di riposo in più per i siciliani, che nell'anticipo dello scorso turno hanno impattato in casa contro il Varese di Sottili. Il punto di venerdì mi soddisfa per la prestazione, ma meritavamo qualcosa in più in fatto di punti".
Il concetto insomma è quello: crederci fino in fondo. Che poi nei fatti significa entrare negli spareggi in cui ci si gioca la serie A: Boscaglia ne parla per circa venti minuti riuscendo a non nominarli mai. "A detta di tutti eravamo una squadra che si doveva salvare alla 42esima partita: tutti ci siamo detti che sarebbe stata una stagione durissimaa inizio anno. Invece siamo con un piede e mezzo in serie B anche per la prossima stagione. E ora cosa facciamo? Cerchiamo di vincere ogni partita: con un punto a partita da qui alla fine fanno 58 punti. Abbastanza? Dipende da cosa fanno gli altri".
Le intenzioni del tecnico sono anche quelle di lanciare un messaggio alla piazza. "Sappiate che giochiamo per vincere, non andiamo alla Spezia per un punto. Cosa succederà lo dirà il campo, possiamo anche perdere 5-0 e in quel caso sarà perché ci abbiamo provato. Di sicuro giochiamo per prendere tre punti: non abbiamo pressioni dalla società e neanche dalla tifoseria, salvo qualche eccezione".