Via libera all'unanimità all'Assemblea regionale siciliana alla legge che rende pienamente utilizzabile il patrimonio immobiliare confiscato alla criminalità organizzata ed assegnato alle forze dell'ordine. Il disegno di legge nasceva su input dell'ex questore di Palermo, Nicola Zito, che aveva segnalato l'impossibilità di utilizzare diversi beni assegnati alle forze dell'ordine, a seguito della mancanza di risorse per la loro manutenzione. Il provvedimento approvato dall'Ars prevede la creazione di un fondo di rotazione, per finanziare la riqualificazione degli immobili destinati ad alloggi residenziali per gli agenti di pubblica sicurezza, che sarà alimentato dai canoni di affitto degli immobili stessi. Soddisfazione viene espressa dal presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, secondo il quale si tratta di "un importante segnale che serve a rendere effettivamente proficua e produttiva l'assegnazione dei beni. In questo modo, inoltre, si rafforza quella sinergia istituzionale tra Parlamento siciliano e Polizia di Stato".