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27/03/2014 15:42:00

Ars, la Corte dei Conti contesta anomali delle spese a tutti i gruppi parlamentari

"La sezione della Corte dei conti ha proceduto all'esame dei rendiconti dei gruppi parlamentari e a seguito dei riscontri eseguiti sono emerse difformità alle prescrizioni e carenze nella produzione della documentazione, che vengono comunicate al presidente dell'Ars affinchè i gruppi possano eventualmente procedere alla relativa regolarizzazione entro e non oltre il termine di 30 giorni". Si legge cosi' nel provvedimento dei giudici contabili della sezione di controllo della Regione siciliana che ha chiesto questa sera all'Ars altra documentazione ai dodici gruppi parlamentari sui rendiconto del 2013. In particolare sono state rilevate delle anomalie nella documentazione sulla rendicontazione sulle: spese funzionali per il personale, acquisto di giornali e pubblicazioni, acquisto e manutenzione di attrezzature e mobili, spese postali e telefoniche, spese di cancelleria e materiale di ufficio, spese per convegni e aggiornamento, spese per consulenze e collaborazioni professionali e spese di rappresentanza. "Dai riscontri finora eseguiti sulle note di rendicontazione pervenute e sui documenti allegati -rilevano i giudici contabili- è emerso che un impegno molto ricorrente delle risorse pubbliche è quello per i necrologi". E ancora, i giudici contabili contestano ai gruppi che per "le spese per la ristorazione e pernottamento in alberghi occorre una specifica dichiarazione e che le stesse non possono trovare copertura nel rimborso spese". Le irregolarità sono state riscontrate ai rendiconti dei 12 gruppi all'Ars: Movimento 5 stelle, Articolo 4, Megafono, Grande Sud-Pid, Pd, Grande Sud, Partito dei siciliani, Pdl, Lista Musumeci, Drs, Udc e Gruppo misto.