La riforma della legge sul voto di scambio politico - mafioso, la gestione dei beni confiscati, strategie più efficaci nella lotta alla corruzione, nuovi modelli di comunicazione per la crescita di un’autentica cultura della legalità. Sono tanti i temi e i nodi cruciali che oggi investono la lotta alla mafia in Italia. E “Ripensare l’antimafia” è proprio il titolo della due giorni organizzata dal Dems, il Dipartimento degli Studi Europei e del’Integrazione Internazionale, dell’Università degli Studi di Palermo.
Il 4 e il 5 Aprile rappresentanti del mondo dell’università e delle istituzioni, magistrati, politici, giornalisti, ospiti d’eccezione, si confronteranno su come elaborare nuove contenuti per il contrasto alle mafia, dalla prevenzione alla comunicazione, dal sistema penale al ruolo dei partiti.
Interverranno, tra gli altri,il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Procuatore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, ed il Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi.
Si comincia venerdì mattina, dalle 9, nella Sala Magna di Palazzo Steri, con la prima sessione, dedicata al sistema penale, e coordinata dal Prof. Giovanni Fiandaca, direttore del Dems.
A seguire, poi, la presentazione della convenzione tra Università di Palermo, Università Cattolica, Procura Nazionale Antimafia e Commissione Parlamentare Antimafia.
Il sistema della prevenzione giurisdizionale sarà al centro della terza sessione, coordinata dal Prof. Costantino Visconti.
Nel pomeriggio, alle 15, la tavola rotonda sul sistema della prevenzione amministrativa, moderata dal professore Marco Mazzamuto.
Dalle 17, spazio alla politica. Nino Amadore, giornalista de Il Sole 24 ore, condurrà una tavola rotonda con Rosy Bindi, il vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico, Raffaele Cantone - da poco nominato presidente dell’Autorità anticorruzione - il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Simona Vicari. La tavola rotonda sarà conclusa dal ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Sabato 5 Aprile l’evento si sposta al Cinema Rouge et Noir di Piazza Verdi. Alle 9 e 30, ci sarà la proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate”, del regista palermitano Pierfrancesco Dilierto, in arte Pif. Lo stesso Pif, insieme a Pina Picierno (Pd) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia9 sarà intervistato dal giornalista di Mediaset Gaetano Savatteri dopo la proiezione.
Evento nell’evento sarà la presentazione, alle 12, dell’Associazione dei Magistrati Italiani delle Misure Patrimoniali (AMIMP), che vedrà contestualmente la costituzione dell’osservatorio nazionale sulla confisca, l’amministrazione e la destinazione dei beni e delle aziende.