La Giunta regionale ha dato l'ok allo schema dell'«Accordo di programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Economia e delle Finanze e Regione Siciliana per l'attuazione e il trasferimento delle funzioni e dei compiti di programmazione e amministrazione relativamente ai servizi ferroviari di interesse regionale e locale». Si tratta dell'atto propedeutico che consentirà alla Regione di gestire direttamente i servizi ferroviari dell'Isola, e che porterà a breve alla tanto attesa firma del Contratto di servizio Regione-Trenitalia.
Pienamente soddisfatto l'assessore regionale ai Trasporti, Nico Torrisi: «Sono felice di essere riuscito a sbloccare questa situazione in tempi brevissimi. Ringrazio il presidente Crocetta per la piena disponibilità. Anche lui è molto contento; presto mi recherò con lui a Roma per formalizzare la cosa e poi passare così al lavoro per il Contratto di servizio».
La Sicilia, infatti, è l'unica Regione italiana a non averlo ancora firmato. Lo schema dell'accordo prevede lo stanziamento di 111,5 milioni di euro con cui Trenitalia dovrà garantire nell'Isola circa 9 milioni 447mila chilometri-treno l'anno.
«Già da domani - ha proseguito Torrisi - mi auguro di chiudere l'Accordo per passare alla importante fase del Contratto di servizio. Non mi sento di dare una data precisa, l'Accordo però lo andremo a firmare subito. Dal momento successivo, in sostanza saremo noi a decidere quali tratte potenziare e quali dismettere. Ci riappropriamo quindi di questa funzione».
Ma quali saranno i vantaggi concreti? «Sicuramente - ha risposto l'assessore - di fare le cose che servono al territorio, magari modificando e implementando alcune reti di trasporto pubblico locale. Non solo il trasporto su rotaia ma anche quello su gomma, evitando inutili sovrapposizioni e razionalizzando al meglio il Tpl siciliano. Già dalla prossima settimana avvieremo una serie di incontri con tutti coloro che si occupano di Trasporto pubblico locale (aziende pubbliche e private) per razionalizzare i servizi. Come ho già spiegato ai Comitati dei pendolari, sarà nostra premura cercare di spendere al meglio le risorse».
Sulle 4 ipotesi di tracciato per portare l'Alta velocità "light" sulla Catania-Palermo, «non abbiamo scelto ancora quale attuare, anche perché bisogna capire i costi e le risorse a disposizione. Comunque - ha assicurato - questo tema, insieme alla questione del Cis Anas, sono le priorità su cui sto lavorando. Infine - ha concluso - a breve arriveranno novità sul bando da 50 milioni di euro per l'acquisto di nuovi treni. È già stato nominato il presidente della Commissione di gara».