E’ stata confermata dalla Corte d’appello di Palermo la condanna a sei mesi di carcere (senza condizionale) inflitta, lo scorso anno, dal giudice monocratico di Marsala Roberto Riggio a Salvatore Zingale, che il 31 dicembre 2007 era alla guida di un furgone che in via Dante Alighieri si scontrò contro uno scooter sul quale viaggiavano i fratelli Giovanni e Giuseppe Lombardo, di 16 e 12 anni. Il primo morì quattro mesi dopo in conseguenza di complicazioni. Ferito alla testa, in ospedale contrasse un virus che ne provocò la morte. Per Zingale la Procura aveva chiesto l’archiviazione, ma il gup Annalisa Amato, su istanza della parte civile, ha formulato l’imputazione coatta con l’accusa di omicidio colposo. A rappresentare la parte civile sono stati gli avvocati Carlo Ferracane e Valentina Rodriquez.