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05/07/2014 07:32:00

Truffa aggravata, indagato Giacomo Maltese, dipendente del Comune di Marsala

Si sarebbe fatto pagare, dagli alunni delle scuole marsalesi, per assistere ad uno spettacolo di marionette che doveva essere invece gratuito, e avente come tema la legalità. Truffa aggravata è il reato ipotizzato per un dipendente comunale marsalese, il 52enne Giacomo Maltese, che da anni coordina all'interno dell'Amministrazione Comunale il settore spettacoli.  E’ accusato di aver fatto intendere ai dirigenti delle scuole materne ed elementari che gli alunni dovevano pagare un biglietto d’ingresso (2,50 euro) per gli spettacoli dell’Opera dei Pupi tenuti, dal 5 al 9 maggio scorsi, dall’Associazione culturale Marionettistica Popolare Siciliana al Teatro comunale ‘’Sollima’’. Ma con delibera del 16 aprile (la n. 133) la giunta municipale aveva autorizzato, nell’ambito delle manifestazioni garibaldine, anche la spesa di 4400 euro per offrire agli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia alcuni spettacoli dell’Opera dei Pupi siciliani aventi come tema la ‘’legalità, Garibaldi e i Mille’’. Oltre che seminari e laboratori sulle tradizioni popolari. Per assistere a quegli spettacoli, dunque, a quanto pare, non occorreva pagare alcun biglietto d’ingresso. Ciò nonostante, furono sborsati dai giovani alunni quasi 900 euro. Una somma che Maltese avrebbe prima incassato e, lo scorso, 24 giugno - ad un mese e mezzo di distanza - versato nelle casse del Comune di Marsala. Avviata l’indagine, coordinata dal procuratore Alberto Di Pisa e condotta dalla sezione di pg della Guardia di finanza presso la Procura, la somma è stata posta sotto sequestro. Contestualmente, al Maltese è stato notificato un avviso di garanzia. A difendere l’indagato è l’avvocato partannese Gianni Caracci. Intanto, l’inchiesta ha avuto come primo effetto quello del trasferimento di Giacomo Maltese dal settore spettacoli e attività culturali, diretto dall’assessore Patrizia Montalto, a un altro ufficio del Comune (ufficio ‘’Europa’’). Ascoltati nel corso dell’inchiesta dirigenti di Circoli didattici e maestre. Un via vai di insegnati dagli uffici della Procura che non è passato inosservato. E probabilmente è legata a quest’indagine anche la convocazione, avvenuta nei giorni scorsi, dell’assessore Patrizia Montalto dinanzi il procuratore Alberto Di Pisa. Non è chiaro ancora quale sia stato l’input all’inchiesta. Anche se, a quanto pare, la segnalazione sarebbe scattata dall’interno del palazzo municipale di via Garibaldi.