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30/12/2024 06:00:00

Trapani,domenica in Consiglio comunale: polemiche, ritardi e 15 milioni da spendere entro fine anno

A Trapani, anche il consiglio comunale si è trasformato in una corsa contro il tempo durante le festività natalizie. Convocato persino di domenica, l’assise ha approvato variazioni di Bilancio fondamentali per svincolare oltre 15 milioni di euro e abolire il fondo d’urgenza del Comune. Tuttavia, le modalità adottate hanno sollevato un'ondata di critiche e proteste dall’opposizione, che ha scelto l’astensione come forma di denuncia contro quella che definisce una gestione irregolare e affrettata.

"Delibere arrivate la Vigilia, come possiamo lavorare così?"

Tore Fileccia, consigliere del gruppo misto, è stato tra i più critici verso l’amministrazione guidata da Giacomo Tranchida. "Siamo qui a discutere di variazioni di bilancio su documenti che ci sono stati consegnati il 24 sera, con gli uffici straordinariamente aperti. Mille pagine da leggere durante Natale e Santo Stefano, con le commissioni convocate in fretta e furia. Come possiamo lavorare in queste condizioni?", ha dichiarato in aula.

La polemica non si è fermata qui. Fileccia ha puntato il dito contro i ritardi cronici che, a suo dire, caratterizzano l’amministrazione: "Questo consiglio comunale è il risultato di una corsa contro il tempo per riparare ai ritardi di Tranchida e dei miei colleghi di maggioranza. Il consuntivo 2023 doveva essere approvato mesi fa, e invece ci ritroviamo a fine anno a rinunciare a giorni di studio per votare delibere incomplete e prive di trasparenza. Non c’è il parere dei revisori, e manca una pianificazione seria. Questo metodo non funziona, e lo dico con forza".

 

Mazzeo: “Un passo avanti per Trapani”

Di segno opposto le dichiarazioni di Alberto Mazzeo, assessore al Bilancio, che ha difeso le decisioni prese: "Con l’approvazione del rendiconto 2023 abbiamo finalmente aperto l’avanzo di amministrazione, cosa che il Comune non riusciva a fare da anni. Questo ci permetterà di pagare debiti fuori bilancio rilevanti, evitando tagli ai servizi essenziali", ha spiegato Mazzeo.

Secondo l’assessore, il Comune di Trapani sta lentamente tornando alla normalità dopo le difficoltà finanziarie causate dalla scissione dal Comune di Misiliscemi: "Sebbene in ritardo, siamo riusciti ad approvare tutti gli strumenti finanziari entro il 2024. Ora possiamo concentrarci sul bilancio di previsione 2025-2027, che sarà adottato dalla Giunta entro gennaio e consentirà di programmare nuove assunzioni già previste nel PIAO".

 

L’opposizione insorge

Nonostante le rassicurazioni di Mazzeo, l’opposizione resta ferma sulle sue posizioni. Fileccia ha chiuso il suo intervento con un duro avvertimento: "Se continuiamo con questi ritardi e con una gestione così approssimativa, il Comune di Trapani non potrà mai garantire trasparenza e stabilità ai cittadini. Ogni anno ci troviamo a rincorrere le scadenze, a scapito dei servizi e della fiducia dei cittadini".

La tensione in aula lascia spazio a molti interrogativi sul futuro della gestione finanziaria del Comune, mentre si attende che il bilancio di previsione entri in discussione con il nuovo anno. Una cosa è certa: il conto alla rovescia per mettere ordine nei conti di Trapani è appena iniziato.