Un provvedimento, con effetto immediato e fino al 30/10/2014, per l’occupazione in uso e in via provvisoria dell’area sita a margine della battigia di contrada Casabianca per una superficie di mq. 800 al fine di procedere allo stoccaggio temporaneo della Posidonia oceanica che si è accumulata lungo l’arenile del Comune di Marsala. Lo ha firmato il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, considerato, fra le altre cose, che l’accumulo eccessivo di posidonia oceanica lungo l’arenile adibito alla balneazione produce con la sua putrefazione, oltre ad odori nauseabondi, il concentrarsi di insetti di ogni genere, portando inevitabilmente a pericolo di natura igienico-sanitaria sia per i bagnanti che per gli addetti ai lavori.
Con lo stesso provvedimento si dispone, altresì, che l’impresa Ecological Service, già affidataria del Servizio di Pulizia delle spiagge libere di Marsala, provveda al trasporto e alla sua successiva ricollocazione lungo i litorali, della Posidonia Oceanica.
Gli stabilimenti balneari che ne hanno la necessità, previa comunicazione agli uffici comunali delle quantità trasportate, potranno fruire della stessa area sopra individuata, ma in una superficie appositamente riservata ai privati, con il trasporto a propria cura e spese sia dalla spiaggia al sito di stoccaggio che del trasporto a fine stagione dal sito di stoccaggio all’arenile di provenienza nonché della apposita rete protettiva da porre sopra i cumuli così realizzati.
L’ordinanza – si legge nel provvedimento – è stata firmata nel rispetto del dettato dell’art. 191 del Lgs 152 del 03/04/2006 per il quale il Sindaco in deroga alla normativa di riferimento, ferme restando le disposizioni vigenti in materia di tutela ambientale, sanitaria e di pubblica sicurezza, con particolare riferimento alle disposizioni sul potere di ordinanza di cui all'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, qualora si verifichino situazioni di eccezionale ed urgente necessità ovvero di grave e concreto pericolo per la tutela della salute pubblica e dell'ambiente, e non si possa altrimenti provvedere, possono emettere, nell'ambito delle rispettive competenze, ordinanze contingibili e urgenti per consentire il ricorso temporaneo a forme, anche speciali, di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell'ambiente. Dette ordinanze sono comunicate al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute, al Ministro delle attività produttive, al Presidente della regione e all'autorità d'ambito di cui all'articolo 201 entro tre giorni dall'emissione ed hanno efficacia per un periodo non superiore a sei mesi.
Intanto sono stati sistemati tutti gli accessi al mare.”Abbiamo effettuato una accurata pulizia e sistemazione di tutti gli accessi al mare – afferma l’assessore Antonio Provenzano. Da parte nostra abbiamo anche assicurato la scerbatura dei viali che collegano la provinciale alla spiaggia. Quello che ci aspettiamo e che quanti ne fruiscono ci aiutino a tenere gli accessi in ordine. E’ chiaro che da parte nostra effettueremo controlli per scongiurare che si verifichino abusi e che venga mantenuta la pulizia.