Incontro conoscitivo stamani al Palazzo Municipale fra il Commissario Straordinario Giovanni Bologna, i rappresentanti sindacali territoriali della funzione pubblica (Enzo Milazzo-CGIL, Rosario Genco-CISL, Osvaldo Angileri-Uil e Donato Giglio- Coordinamento Diccap-Confsal), gli Rsu, il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Sturiano, il Segretario generale Bernardo Triolo e il capo del settore risorse umane, Nicola Fiocca. L’incontro è stato voluto e presieduto dall’Amministratore straordinario del Comune, Giovanni Bologna.
“Ho voluto conoscere i sindacalisti del personale perché sono i rappresentanti dei tanti lavoratori di ruolo e del precariato che prestano servizio al Comune – ha precisato il dottor Bologna. Da loro ho avuto modo di conoscere, per sommi capi, le tematiche che caratterizzano la forza lavoro municipale. E’ chiaro che nelle prossime settimane affronteremo specificatamente quanto gli stessi sindacati ci hanno posto all’attenzione. Da parte mia voglio ribadire - ha proseguito il Commissario Straordinario – che l’Ente Locale che sono stato chiamato a guidare, fino alla prima tornata elettorale utile, mi sembra ben strutturato anche dal punto di vista del personale. Ciò anche se rimane da affrontare e risolvere il problema del precariato non guardando alla regola del “tutto per tutti” ma iniziando un percorso che preveda una stabilizzazione graduale e progressiva”.
Nel corso dell’odierna riunione conoscitiva hanno preso la parola oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali anche alcuni lavoratori delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU). Gli argomenti cui dare una soluzione sono quelli legati alla corretta gestione del salario accessorio, alla stabilizzazione dei precari, al corretto rapporto fra sindacati e gestori dell’Ente, all’esame delle varie situazioni del personale settore per settore, alle progressioni verticali e alla tutela del posto di lavoro. Riguardo a quest’ultimo aspetto,è stato evidenziato che deve intervenire con tempestività considerato che il prossimo 31 dicembre scadrà l’ulteriore proroga concessa dalla Regione Siciliana ai lavoratori dell’ex art. 23, ora contrattisti.