Esordio in consiglio comunale per il commissario straordinario del Comune di Marsala, Giovanni Bologna. Auguri di buon lavoro e buoni propositi per lavorare in sinergia, questo il leit motiv della seduta di martedì a Sala delle Lapidi.
“Sono qui, ma mi scuso per esserci, convinto come sono che una città commissariata è sempre una città ferita: le decisioni politiche devono essere unicamente del consiglio comunale. Compito di un commissario straordinario è fare avvertire il meno possibile ai cittadini l’assenza del sindaco e degli assessori. Da parte mia presenterò all’Ufficio di Presidenza, il più presto possibile, la bozza di bilancio di previsione e gli atti propedeutici. A tal riguardo comunico di avere già inoltrato una lettera ai dirigenti per sollecitare gli adempimenti di loro competenza. Chiedo, inoltre, la piena collaborazione del Consiglio comunale durante il mio mandato e attraverso loro desidero inviare il mio saluto alla popolazione marsalese. Faccio presente che la situazione dell’Ente Comune è abbastanza sana e considerato che mi sono insediato pochi giorni prima del Ferragosto, in un momento davvero particolare per il funzionamento degli uffici a causa delle ferie estive, voglio ringraziare pubblicamente il segretario generale e molti funzionari che mi hanno collaborato con un super lavoro e molte rinunce”.
Così si è presentato a Palazzo VII Aprile Giovanni Bologna, che già nei giorni scorsi aveva comunque incontrato in Sala Giunta il presidente Enzo Sturiano e tutti i capigruppo consiliari. Bologna ha informato il Consiglio di quelle che sono le priorità da affrontare, a partire dall’approvazione entro il prossimo 10 settembre del bilancio di previsione per l’esercizio 2014, dando comunicazione di avere appena inoltrato ai dirigenti del Comune una direttiva per predisporre e depositare in segreteria generale entro domani tutti i cosiddetti atti propedeutici al bilancio. Tra questi, il piano triennale opere pubbliche 2014-2016, il piano triennale del fabbisogno di personale, la delibera relativa alla determinazione del prezzo di cessione delle aree e/o dei fabbricati, le determinazioni relative alle aliquote delle imposte comunali TARI, TASI, IMU, Imposta Pubblicità, ed ancora sui piani razionalizzazione dotazioni strumentali, autovetture, beni immobili ad uso abitativo o di servizio e sul Piano di alienazione dei beni immobili.
Dopo la relazione del commissario, per augurargli sostanzialmente un buon lavoro e per ricordare gli atti amministrativi più urgenti da attenzionare nei prossimi giorni, sono intervenuti quasi tutti i consiglieri comunali, a partire dal presidente Enzo Sturiano, Pino Carnese, Salvatore Di Girolamo, Arturo Galfano, Michele Gandolfo, Walter Alagna, Enzo Russo, Guglielmo Anastasi, Giuseppe Fazzino, Eleonora e Pino Milazzo e Gregorio Saladino.
Tanti i temi affrontati: la richiesta di rimuovere i Giardini Pensili di Porta Nuova e il mancato lavaggio della pavimentazione di Piazza Loggia e del Cassero (Carnese); l’auspicio che Marsala possa trovare presto un sindaco capace di rilanciare la Città dopo i guasti provocanti dalle ultime amministrazioni (quattro su cinque) in cui la poltrona di primo cittadino è stata appannaggio dell’attuale PD e del centro-sinistra (Di Girolamo); se risponde a verità il fatto che l’acqua erogata dal locale acquedotto presenti inquinamento da colibatteri; la richiesta di una convenzione con le associazioni di categoria per ridurre la cedolare secca sugli affitti dal 21 al 10% (Galfano); la richiesta di rivisitare e ridimensionare il contratto con la Ditta Aimeri e la necessità di un intervento per il rilancio dell’aeroporto di Birgi e per sbloccare la situazione per il porto pubblico (Gandolfo). Ed ancora mettere su con la massima urgenza un piano per far decollare il turismo (Walter Alagna); lo stato di abbandono di Villa Cavallotti, il rischio concreto di perdere il finanziamento di 3 milioni di euro per il museo degli Arazzi da trasferire nella Chiesa del Collegio (Enzo Russo); l’emergenza randagismo in città e nelle contrade, lo stato pietoso del manto stradale della Via Salemi e gli odori nauseabondi che fuoriescono dall’isola ecologica di Amabilina; ed infine la richiesta di un tavolo tecnico sul problema sicurezza nelle contrade e la pericolosità dell’incrocio di contrada Paolini (Pino Milazzo).
I lavori consiliari sono stati poi rinviati a stasera, mentre il commissario ha preannunciato che potrà essere presente in aula per la trattazione del Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2013, in una eventuale ulteriore seduta che potrebbe tenersi il giorno dopo.