Il Commissario Straordinario del Comune di Marsala ha firmato i provvedimenti con i quali vengono individuati tre nuovi dirigenti comunali. Si tratta di Vincenzo Menfi, confermato alla guida della Polizia Municipale, di Giuseppe Fazio che continuerà a dirigere il settore attività produttive, sviluppo economico e patrimonio; nonché di Aldo Scialabba che dirigerà il settore Servizi alla Famiglia. In virtù di questi provvedimenti predisposti dal segretario generale Bernardo Triolo sulla base di una graduatoria di idoneità precedentemente stilata, i dirigenti comunali di ruolo e quelli incaricati diventano complessivamente 6 più lo stesso segretario generale a cui il Commissario, in prima istanza aveva demandato la guida del settore comprendente la segreteria generale, i contratti e il settore legale. In virtù delle determine firmate oggi rimangono confermate le scelte tecniche effettuate a in inizio di mandato del Commissario con Nicola Fiocca che vede alleggeriti gli incarichi che gli erano stati conferiti. Il direttore di ragioneria oltre che alla guida del suo settore provvederà anche a quella del settore Affari Generali, Gabinetto e Centri Culturali. Nessuna variazione comporta la nomina dei nuovi dirigenti per i settori tecnici che continueranno a essere gestiti dagli ingegneri Francesco Patti e Gianfranco D’Orazio.
“Ho ritenuto opportuno attendere il rientro del dirigente dei settori personale e ragioneria per completare l’iter procedurale della nomina dei tre nuovi dirigenti – precisa il commissario Giovanni Bologna. La mia scelta, maturata nell’ottica della spending review e del pieno rispetto della nuova normativa (sono stati nominati tre dirigenti in meno rispetto al passato), vuole dare continuità amministrativa a dei settori importanti ed essenziali per la vita amministrativa del Comune. Confermo la mia prima impressione che tutti i dirigenti, sia quelli riconfermati che quelli che hanno svolto queste funzione in passato (cui va il mio ringraziamento), sono dei professionisti che avrebbero meritato anch’essi la riconferma”.