Seria preoccupazione viene espressa dal presidente di Confindustria Trapani, Gregory Bongiorno, soprattutto alla luce della paventata riduzione dell’operativo voli da parte di Ryanair, principale vettore aereo che opera nell’aeroporto Trapani Birgi.
“Quello a cui stiamo assistendo in questi giorni – afferma Gregory Bongiorno – e che riguarda la pianificazione dei voli della prossima stagione estiva 2015, non è altro che un campanello d’allarme rispetto al più complessivo tema del trasporto aereo a livello regionale.
Infatti, la situazione di Trapani è un altro segnale di quanto sta accadendo anche negli altri due principali aeroporti siciliani, Palermo e Catania, per i quali è stata già prevista la soppressione, da parte di Alitalia e di Airone, della maggior parte dei voli, sia nazionali che internazionali, a partire dal prossimo mese di ottobre.
Ma se la riduzione dei voli e dei vettori aerei in Sicilia è un tema preoccupante, lo è ancor di più il tema più complessivo della mobilità regionale. A tal proposito, la nostra associazione si sta facendo portavoce dell’apprensione di tutti gli addetti ai lavori e degli operatori turistici del territorio cercando di coinvolgere il Governo Regionale per ragionare su un piano strategico complessivo sulla mobilità da strutturare, oltre che con la parte politica, anche con i rappresentanti delle categorie interessate.
L’invito, a questo punto, - continua il presidente di Confindustria Trapani – è che anche gli altri rappresentanti istituzionali possano condividere questo percorso di coinvolgimento del Governo Regionale per una discussione sulla mobilità, partendo dal trasporto aereo, che oggi rappresenta il mezzo più veloce e soprattutto più efficace per facilitare il trasporto delle persone e di conseguenza incrementare il settore turistico e tutto l’indotto di cui tanto si parla”.
Per tornare invece alle vicende più strettamente “domestiche”, il presidente Gregory Bongiorno, pur comprendendo le difficoltà di natura economica e finanziaria dei Comuni, invita tutti i Sindaci del territorio a tener fede agli impegni assunti in Prefettura e a versare le somme dovute, onde consentire il rispetto dell’accordo di co-marketing a suo tempo sottoscritto con Ryanair.