Hanno tutto pronto, anche la brandina. Protestano al Comune di Marsala i lavoratori degli scuolabus che rischiano di restare senza lavoro.
Il servizio scuolabus a Marsala ancora non è partito. La prima gara d'appalto, indetta comunque dopo l'inizio dell'anno scolastico, è andata deserta. E adesso si dovrà aspettare per la nuova gara. Ma come ci spiega Ignazio Parrinello, portavoce dei lavoratori, c'è il rischio che la nuova ditta che prenderà l'appalto, non solo userà i mezzi del Comune, ma sarà libera di assumere chi vuole, e licenziare i vecchi lavoratori. "Mentre la legge nazionale non dice così, per legge la nuova ditta deve mantenere i vecchi lavoratori -spiega Parrinello che in queste ore sta incontrando i dirigenti del Comune per trovare una soluzione - chiediamo una soluzione sia per i cittadini marsalesi, per i genitori di quei bambini che non possono andare a scuola senza gli autobus, ma anche per questi lavoratori che ogni anno si vedono presi in giro da una politica scadente". Sono 80 i lavoratori degli scuolabus, tra autisti e assistenti. Da questa mattina hanno cominciato un piccolo presidio al Comune di Marsala, sono decisi a proseguire la protesta se non dovessero ricevere risposte dal Comune.