Nella cornice vitivinicola biellese più suggestiva, le Cantine piemontesi di Crono al medievale Ricetto di Candelo, l’Associazione di wine lovers “Enopatia”, coordinata da Filippo Lanzone, ha organizzato una serata di degustazione e approfondimento sul tema: “Il canto del Grillo - Espressioni di un grande vitigno a Marsala, secondo il genio di Marco De Bartoli”. Dire “Marsala” significa parlare di uno dei più antichi e prestigiosi connubi italiani fra un prodotto ed un territorio, di un vino che la propria aristocrazia di lignaggio ha obbligato a riscattarsi da un nebuloso recente passato, per ritornare alla celebrità che gli compete.
Si è voluto così dare un simbolico contributo a questa nobile causa, concentrando l’attenzione sul vitigno che più di ogni altro rappresenta il potenziale qualitativo espresso (forse non ancora appieno) dalla Sicilia occidentale: il Grillo. Per questo è stata scelta un’azienda ben nota agli eno-appassionati, perché rappresenta l’innovatività nella concezione del Grillo e la personalizzazione di uno stile unico, dal nome e cognome ben precisi: Marco De Bartoli. Con il consenso dei figli del compianto wine-maker marsalese, i soci di Enopatia si sono avvalsi di un ospite d’eccezione, profondo e riconosciuto esperto dell’enologia siciliana e del Marsala in particolare, ed un suo ambasciatore in tutt’Italia: Diego Maggio, marsalese a d.o.c. e presidente dei Paladini dei Vini di Sicilia.
Ecco un paio di testimonianze pervenute dai partecipanti alla serata, nonché dalla famiglia De Bartoli.
Ascoltare Diego Maggio parlare della sua terra, la Sicilia, e dei vini generosi che vi si producono, è sempre un autentico privilegio, un momento speciale, quasi mistico.
Ti fa ricordare cosa ami del vino e di questo mondo: la terra, i suoi frutti, le persone schiette che la lavorano o semplicemente la amano e la raccontano mettendoci il "lato sinistro del torace". Le parole di Diego ti fanno amare di nuovo, come la prima volta, quella sensazione che provi condividendo una degustazione con altri appassionati, quella complicità che si crea tra i calici, quella voglia di incontrarsi e di “sentire” una armonia diffusa. (DANIELA DRAGO – wine enthusiast - Biella)
Una serata di altissimo valore culturale, raccontata dall’avv. Diego Maggio con estremo garbo e con una padronanza di linguaggio ormai rara a sentirsi. I vini di Marco De Bartoli hanno confermato in un sorso tutto il calore del sole e il respiro del mare della splendida Sicilia. Toccante e vivo il ricordo che Diego ha dedicato, con affetto e stima, ad un Grande del mondo vinicolo italiano. Dietro ad un grande vino c'è sempre una grande persona. con una passione profonda verso la propria terra. Grazie a Diego Maggio per averci raccontato e fatto vivere, con tutti i sensi, l’Occidente di un'isola meravigliosa. (PARIDE IARETTI – Produttore vinicolo – Gattinara)
Grazie, Diego, per la stima e l'affetto che sempre dimostri nei confronti di papà . Sono sicura che i nostri vini e il Tuo ricordo sono stati rappresentati al meglio .Veramente grazie di cuore (GIPI DE BARTOLI).