05/10/2014 00:28:00
Birgi, Ryanair e la stupidità delle amministrazioni comunali
All'inizio di quest'anno, in una pubblicizzata riunione prefettizia, i comuni della provincia si sono impegnati a versare la loro quota, ciascuna commisurata alla popolazione di ogni comune. Dal tavole prefettizio al mantenimento delle promesse di versamento sono sorti ostacoli di ordine finanziario, che già i sindaci conoscevano quando si sono impegnati, e il prefetto ingenuamente ha pensato che fossero superabili. Fatto sta che ad oggi solo alcuni comuni hanno versato la promessa quota, e Ryanair diventa sempre più insofferente.
Marsala ha da versare, e non ha versato, la quota maggiore, ed é la più stupida amministrazione comunale, sindaco, giunta e consiglio accomunati.
Se diminuiscono i voli di collegamento della provincia con le città italiane e straniere cala il turismo, e difatti i primi sintomi negativi sono stati registrati con le prime cancellazioni di voli. La nostra é la più lontana provincia d'Italia. Non la si può raggiungere agevolmente con altri mezzi di trasporto che non siano gli aerei. Per l'economia locale é fondamentale avere un aeroporto che ci colleghi al resto del mondo quanto più possibile.
Il turismo, assieme all'agricoltura ed all'industria collegata, rappresenta la vera ricchezza di questo territorio. L'estate vi dura sei mesi, da maggio a ottobre, indipendentemente dal calendario. Di più, dal punto di vista meteorologico, si può avere solo in altri continenti. Eppure non si capisce, al livello di chi ci amministra, l'importanza che la risorsa turistica ha per la crescita socio - economica. Si arriva alla cretineria massima di stanziare soldi per feste che dovrebbero far venire i turisti, e non si pensa che il modo per farli venire é quello di offrirgli facili possibilità aree di accesso.
Prendiamo il caso della andata amministrazione Adamo, che da un lato si vantava di rendere la città. internazionale, dall'altro lato non ha versato la quote di pertinenza per mantenere Ryanair. Ora il commissario regionale, Giovanni Bologna, ha promesso ad operatori economici che 100.000 euro verranno dalla tassa di soggiorno e saranno smistati a Airgest, altri 200.000 saranno prelevati dal bilancio. Tutto al futuro, naturalmente: la tassa di soggiorno dovrebbe dare un gettito di 100.000 euro entro il 31 dicembre, il resto sarà prelevato dal bilancio. La quota che avrebbe dovuto essere versata all'inizio dell'anno, non si sa esattamente quando sarà versata e resta legata ai tempo incerti della verifica dell'introito della tassa di soggiorno e della concreta possibilità di spendere le somme previste in bilancio.
Si può essere più stupidi di così?
leonardoagate1@gmail.com
