Il nuovo tribunale di Marsala, in via del Fante è pronto, ma ancora non ci si trasferisce. Un'opera costata 14 milioni di euro, con un iter durato 10 anni, e grande il doppio dell'attuale palazzo di Giustizia.“Inadeguatezze” strutturali bloccano tutto: aule di udienza penale che non sarebbero adatte, stanze poco illuminate, mancanza di percorsi di sicurezza per i detenuti. Sono queste le questioni sollevate in questi anni. Mentre diversi uffici si trovano in strutture ancora meno idonee, come il palazzo Halley. Il presidente del Tribunale Gioacchino Natoli ha negato il nulla osta per il trasferimento. Altri invece sono pronti a trasferirsi. Qualche giorno fa c'è stata una riunione in cui c'era anche Gianfranco Zarzana, presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Marsala.
Si è riunita la Commissione di manutenzione, che ha competenza in materia. Si pensava di rimanere nell'attuale tribunale e trasferirsi nel nuovo solo in minima parte. In effetti il nuovo palazzo di giustizia non è stato realizzato con i migliori criteri.
Lei l'ha visto? Cosa non va?
Sì. Ci sono delle stanze che sono praticamente chiuse. Non c'è né luce né aria. Gli spazi al momento non sono adeguati.
Ma il nuovo tribunale è molto più grande del vecchio.
Stiamo parlando di 6 mila metri quadri circa contro 4 mila. Erano state realizzate delle colonne che dovevano servire per una eventuale futura sopraelevazione. Ma erano state fatte male. Perchè non tenevano conto della destinazione, della peculiarità della struttura. In un'aula di udienza non ci vanno le colonne. Non può essere utilizzata un'aula così per le udienze. Queste colonne di oltre 100 metri sono state eliminate, perchè questa prospettiva, di innalzare di un altro piano, non c'era.
Resta il problema delle stanze buie.
Alcune di queste stanze non hanno i requisiti di legge per un lavoratore passare la giornata lì.
In rappresentanza degli avvocati lei cosa ha proposto?
In primavera ho proposto di interpellare un architetto competente in edilizia giudiziaria, visto che gli architetti dell'azienda che ha vinto l'appalto non erano competenti in materia e l'hanno dimostrato. Questo per fare dei piccoli aggiustamenti, senza spendere troppo, per riuscire ad utilizzare tutta la struttura.
Questa proposta quando l'ha fatta?
A Maggio, c'era ancora Giulia Adamo sindaco. Ha gradito questa proposta. Ha detto che avrebbe pagato lei l'architetto.
E il resto della commissione?
Accoglie la proposta e si cerca l'architetto. Adamo non riesce a trovarlo. Ci riesco io però. Ottengo la disponibilità di questo architetto, riconosciuto competente in materia.
Trovato l'architetto. Poi cosa è successo?
Non è stato più dato l'incarico perchè dopo due giorni che riesco ad avere la disponibilità dall'architetto Giulia Adamo decade dal suo incarico.
Poi arriva l'estate. Viene nominato il commissario straordinario Bologna e qualche giorno fa c'è stata la riunione.
Dove io ribadisco tutto quello che ci eravamo detti e deciso in primavera.
Quali sono state le reazioni?
Il presidente del Tribunale rimane dell'idea di un trasferimento ridotto. Dice che la decisione era già presa. Ma non può essere una scelta irrevocabile. Cerchiamo di trovare una soluzione per farci recuperare il pieno utilizzo della struttura.
Bologna che ne pensa di questa vicenda?
Ha sottolineato che il Comune di Marsala non può spendere somme elevate e che in più deve recuperare dei fitti passivi. Ma noi non possiamo risolvere anche i problemi del Comune. C'è una struttura realizzata per un fine. Se poi non sarà possibile allora ci mettiamo le scuole. Ma si sono spesi dei soldi per il tribunale.
Come siete rimasti allora? Ci si trasferisce, ci si sposta a metà, si fanno i lavori?
Il commissario dovrà verificare se il Comune può affrontare una spesa che si spera sia congrua e vedere se questi piccoli aggiustamenti possono farci ottenere il risultato di usare tutta la struttura. Se non sarà possibile allora vedremo come sfruttarlo al meglio.
Se dovesse fallire l'incarico ad un architetto?
Io sono dell'idea di fare un tribunale civile in via del Fante e quello penale in piazza Borsellino.
Resta comunque incredibile come un'opera pubblica costata tanto sia stata progettata in maniera così errata. Qualcuno pagherà mai per questo?
Non lo so. Ma come è stato detto in commissione poi le carte andranno alle autorità competenti, alla Corte dei conti, e si vedrà di chi sono le responsabilità. Noi però dobbiamo fare in modo che questa struttura venga recuperata. Alcuni dicono che non è possibile perchè è stata progettata tanti anni fa quando la situazione era diversa. Adesso ci sono tutte le sezioni distaccate qua a Marsala. Ma secondo me proprio per questo c'è bisogno sia di via del Fante che piazza Borsellino.
Trasferire solo a metà il tribunale può significare maggiori costi e lavoro in più per voi avvocati?
Certo. Anche se a distanza di 800 o 900 metri è sempre difficoltoso far uscire un fascitolo dal Tribunale. Se si fa come prospettavano, con la procura, l'ufficio gip, l'ufficiale giudiziario e il giudice di pace, si utilizzerà un quarto dell'intera struttura.
Questa è un'ipotesi nel caso in cui le cose andassero male.
Ma dobbiamo dare una ragione alla spesa fatta finora. La mia idea rimane di avere un tribunale civile e uno penale. Non possiamo risolvere problemi di spazio anche del Comune che ha bisogno di uffici e di risolvere i suoi conti.