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05/11/2014 06:55:00

Marsala. Commissione inchiesta Ato. Gandolfo: "Sturiano vuole insabbiare". Lui: "Falso"

 Finite da un po’ di settimane le maratone per approvare le aliquote delle tasse, il consiglio comunale di Marsala torna a riunirsi. C’è ancora da approvare il bilancio di previsione. Deroghe su deroghe, doveva essere approvato entro settembre, e si è qui, a Sala delle Lapidi, a novembre, a discutere gli atti propedeutici. Oggi arriva il piano triennale opere pubbliche. Almeno, dovrebbe, visto che è il primo punto all’ordine del giorno, prelievi permettendo.
Nel franttempo monta la polemica sul caso del consiglio comunale straordinario su Ato e Aimeri.
In questi anni è stata costituita una commissione di inchiesta in consiglio comunale con l’intenzione di fare luce sulla gestione dei rifiuti a Marsala da parte dell’Ato Terra dei Fenici (abolita e trasformata in Srr) e Aimeri, sui costi e disservizi. Il lavoro è finito, la relazione è pronta. “Anche se ci sono state molte difficoltà perchè gli uffici non hanno fornito tutti i documenti chiesti”, dice Michele Gandolfo, consigliere comunale e presidente della commissione. Difficoltà e polemiche, l’ultima è proprio sulla seduta straordinaria del consiglio comunale che in conferenza di capigrippo è stata chiesta al presidente del consiglio Enzo Sturiano. “Bisogna portare in consiglio comunale il risultato del lavoro, per me deve essere una seduta aperta a tutti, abbiamo fatto richiesta scritta”, dice Gandolfo. Ma per Sturiano non va bene. “E’ incredibile, si sta parlando di un servizio che costa ai cittadini 16 milioni di euro e Sturiano che fa? Vuole che non se ne parli, che finisca tutto insabbiato”. C’entra qualcosa la campagna elettorale? “Penso di sì, forse non vuole rompere certi equilibri in vista delle elezioni”.
“Gandolfo dice sciocchezze, non voglio nascondere niente, ma ci sono cose che non possono essere trattate in pubblico perchè le commissioni d’inchiesta trattano atti secretati per definizione”, replica Sturiano. “Mi sembra che ci sia più una corsa a fare la caccia alle streghe che affrontare le questioni. Non possiamo fare un consiglio comunale a porte aperte su questioni che vengono affrontate in indagini in corso per mafia. Il consigliere comunale è un pubblico ufficiale, questo Gandolfo ancora non l’ha capito”. E Sturiano la butta anche sui costi della commissione: “ci è costata 100 mila euro, Gandolfo mi deve spiegare a cosa è servito. Non è vero che Ato e Comune non gli hanno dato le carte”.
Succede adesso che si torna in consiglio comunale, a parlare di bilancio, con una relazione che visti i toni usati, dovrebbe essere scottante. Da più parti, comunque, non ci sarebbero problemi a discutere in aula di quello scoperto dalla commissione. Anche perchè l’esito naturale di una indagine su come vengono amministrati i soldi pubblici dovrebbe essere quello di rendere trasparente le anomalie.
E dal lavoro della commissione ne sarebbero venute fuori diverse.