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08/11/2014 18:30:00

Corte d'Appello di Palermo, per la presidenza in corsa anche Natoli

 C'è anche il presidente del Tribunale di Marsala, Gioacchino Natoli, in corsa per la presidenza della Corte d'Appello di Palermo. Vincenzo Oliveri compie 75 an­ni e lascia la presidenza della Corte d'appello di Palermo,  va in pensione per raggiun­ti limiti di età e per succe­dergli si candidano in quindici, magi­strati giovani e meno giovani. Alcuni di questi ultimi sembravano destinati a rimanere fuori dal concorso, ma una decisione interpretativa, adotta­ta proprio ieri dal Csm, potrebbe ri­mettere tutti in corsa: non valgono in­fatti, per i concorsi già banditi, le nor­me restrittive che avrebbero impedi­to, a chi è prossimo al compimento dei 70 anni, di occupare incarichi di­rettivi. Il Consiglio superiore ha stabi­lito l'irretroattività della nuova regola e questo dovrebbe consentire, ad esempio, a Claudio Dall'Acqua e Gio­acchino Natoli di essere presi in considerazione nel delicato concorso che porterà a scegliere il nuovo presiden­te della Corte d'appello. La decisione sblocca anche gli altri concorsi per in­carichi di vertice, e fra questi c'è la se­lezione che dovrà portare alla nomi­na del nuovo procuratore di Palermo, di fatto ferma, assieme ad altre 14 in tutta Italia, in attesa che si chiarisse la portata delle nuove regole.
Per succedere a Oliveri  candida­ti sono tutti o quasi titolari di posti di vertice: Dall'Acqua è attualmente pre­sidente del Tribunale di Caltanisset­ta, Natoli dirige il Tribunale di Marsala; c'è poi Sergio Nicastro, che è presi­dente di sezione a Caltanissetta; Luigi D'Angelo, che guida il Tribunale di Agrigento; Giancarlo Trizzino, presi­dente del Tribunale di sorveglianza di Palermo; Cesare Vincenti, capo del­l'ufficio Gip-Gup del capoluogo dell'Isola; Salvatore Di Vitale, presidente della quinta sezione della Corte d'ap­pello di Palermo;Angela Tardio, giudi­ce in Cassazione; Daniele Marraffa, presidente della seconda Corte d'ap­pello palennitana; Gioacchino Scadu­to, presidente aggiunto dei Gip-Gup; Biagio Insacco, presidente della sesta Corte d'appello; Gianfranco Garofa­lo, che guida la prima sezione, e Rai­mondo Loforti, che è al vertice della terza, sempre in appello, a Palermo; poi ci sono Giovanni Di Pietro e Mat­teo Frasca, che con  Tardio è l'unico al di sotto dei 60 anni. Frasca, presi­dente della sezione Lavoro della Cor­te d'appello, guida l'Anm del distret­to di Palermo, Agrigento e Trapani.