Lunedi 10 Novembre presso l’Aula Magna dell’Istituto Superiore “Giovanni XXIII-Cosentino” di Marsala, diretto da Antonella Coppola, si è tenuto un incontro-dibattito sul documento Miur “La buona scuola”, organizzato dall’Irase, Ente Qualificato per la Formazione, e dalla UIL Scuola di Trapani.
Il dibattito, moderato dal presidente dell’Irase Trapani, Salvino Amico, ha visto la partecipazione in qualità di relatori della Presidente di Irase Nazionale prof. Rosa Venuti e del Segretario Generale UIL Dott. Giuseppe Termini.
All’evento che ha visto la partecipazione di più di 150 persone, erano presenti rappresentanti di tutti gli operatori della scuola, le famiglie, gli studenti, gli enti locali unitamente a rappresentanti di tutte le sigle sindacali.
La dott. Rosa Venuti, nel suo intervento, ha evidenziato che "la Buona Scuola è una proposta sicuramente interessante ed innovativa: docenti più preparati, scuole con pareti di vetro che sottendono trasparenza totale, valutazione e autovalutazione della scuola, lotta alla burocrazia, potenziamento del curricolo di lingua inglese, riscoperta della storia dell’arte, della musica e dell’educazione fisica, nuovo profilo docente ecc. ma alcuni punti sembrano essere tuttavia poco chiari e presentano delle criticità; proprio partendo dalle criticità del documento si è acceso un intenso dibattito fra i presenti".
Dal confronto è emerso l’unanime auspicio che il dibattito culturale-sociale ed economico sulla scuola, oggi riaperto attraverso il documento e le iniziative correlate, non sia concepito al solo fine di proporre una riforma, ma come misura del tempo che cambia.
"E’ importante, per usare le parole della scrittrice Anna Maria Ortese, che riforme e rivoluzioni inizino di dentro attraverso il rinnovamento della coscienza e del cuore dell’uomo. I partecipanti all’incontro, fortemente sensibilizzati dagli interventi dei relatori, arricchiti da un dibattito partecipato e puntuale, avranno modo, attraverso la consultazione on-line di esprimere il loro punto di vista sui temi in questione".