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28/11/2014 07:25:00

Marsala, Antonio Purello ancora sotto processo, stavolta per violenza alla ex moglie

 Lesioni personali, maltrattamenti, danneggiamento e omessa assistenza familiare sono i reati contestati al 37enne pregiudicato marsalese Antonino Purello, processato, in Tribunale, con l’accusa di avere ripetutamente maltrattato l’ex moglie (I.R.), picchiandola, danneggiandole l’auto, introducendosi con violenza nella sua abitazione, inviando numerosi sms minacciosi. Per questo, nei suoi confronti la magistratura ha applicato la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare. Nell’ultima udienza del processo sono stati ascoltati tutti i testi del pm che hanno in gran parte confermato le accuse. Alla prossima udienza, davanti il giudice monocratico Riccardo Alcamo, saranno ascoltato l’imputato e testi di difesa. A difendere Purello è l’avvocato Arianna Rallo, mentre l’ex moglie, costituitasi parte civile, è assistita dall’avvocato Garamella. Alla base delle violenze la volontà della donna di porre fine al matrimonio e inoltre ‘’incomprensioni’’ relative al diritto del padre di vedere le due figlie, ancora molto piccole. Discussioni portate all’esasperazione. Antonino Purello è volto piuttosto noto alle cronache. Ai primi dello scorso agosto è stato arrestato dai carabinieri per resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Fermato a un posto di blocco, andò in escandescenze quando i militari gli hanno fatto notare che il suo ciclomotore era privo di targa e assicurazione. Per questa reazione, Purello è stato condannato a 6 mesi e 20 giorni di reclusione. Nel frattempo, è sotto processo anche per tentata estorsione. Reato che avrebbe commesso nel corso della sua attività di parcheggiatore abusivo e per il quale, nel maggio 2013, è stato condannato dal giudice Roberto Riggio a un anno e 8 mesi di reclusione.