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16/12/2014 04:52:00

Forza Italia: "Sia consentito a Cuffaro di visitare la madre malata"

 Le donne di Forza Italia per Cuffaro. O, almeno, due di loro: Stefania Prestigiacomo e Elisabetta Gardini, che lanciano un appello al ministro della Giustizia Orlando affinché -scrive la deputata ex ministro- "intervenga urgentemente sulla vicenda che vede coinvolto Totò Cuffaro, a cui è stata negata la possibilità di fare visita alla madre, sofferente perché colpita dal morbo di Alzheimer".

"Nella motivazione", spiega Prestigiacomo, "viene addotta l'incapacità della madre di riconoscere il figlio. Non si può negare questo diritto a Cuffaro che ha tenuto rispetto alla propria vicenda carceraria un profilo dignitoso e rispettoso delle regole e di tutti".

"Questa giustizia disumana e vendicativa disonora l'Italia", prosegue ancora la deputata. "Il ministro Orlando di fronte a una situazione del genere non può fare orecchie da mercante. Invito tutti i colleghi a prescindere dallo schieramento politico a prendere posizione contro questa moderna forma di barbarie".

A lei si unisce, come detto, l'europarlamentare Gardini: "Negare ad una madre anziana ammalata il diritto di avere anche solo per un giorno il conforto dell'affetto e dell'amore di un figlio non è degno per un Paese che vuole definirsi civile", tuona.

"e persone affette da Alzheimer forse arrivano a non riconoscere razionalmente, ma sicuramente 'sentono', 'percepiscono' in qualche modo".

""La giustizia -conclude- non puo' essere cieca: vanno rispettati sia il dolore di un figlio verso una madre anziana sia la condizione di salute della donna, di fatto parzialmente disabile. La politica ha il compito di denunciare queste distorsioni e di intervenire, altrimenti diventa complice".