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14/01/2015 06:30:00

Nuovo Tribunale di Marsala. Il 2015 l’anno buono per il trasferimento?

 Sarà l’anno buono, il 2015, per il nuovo Tribunale di Marsala? Se lo chiedono in tanti, dagli avvocati, ai magistrati, a tutti quelli che hanno a che fare con la giustizia. Se lo chiedono anche gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale di Marsala, che vogliono trasferirsi nell’attuale Palazzo di Giustizia, in Piazza Borsellino, appena questo verrà sgomberato.
E’ una vicenda, quella del nuovo Tribunale di Marsala, che occupa da mesi le nostre pagine.
Riassumendo: a Marsala sono stati spesi 14 milioni di euro per la realizzazione del nuovo Tribunale, un edificio ampio due volte e mezzo l'attuale sede di Piazza Borsellino, in grado di ospitare tutti gli uffici, anche quelli che per ora sono in immobili presi in locazione. Ma la progettazione non è stata fatta a regola d'arte, e sono emersi problemi tali da ostacolare il trasferimento. Per il Comune di Marsala, da un lato, i problemi sono superabili. Per l'amministrazione del Tribunale, invece, si tratta di difetti tali da pregiudicare il buon funzionamento di un ufficio che qualche settimana fa è stato riconosciuto al terzo posto per efficienza in Italia. Stanno tutte qui, secondo le indiscrezioni che abbiamo, le perplessità del presidente Gioacchino Natoli, che sulla vicenda non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione, se non quella che "i problemi erano stati segnalati già dal 2009".
I problemi, segnalati da alcuni magistrati e da altri operatori, sono ormai noti: gli spazi troppo grandi creano paradossalmente non pochi problemi di sicurezza, ad esempio, e la progettazione nel suo complesso non è confacente alla regole. Il caso più citato è quello delle famose colonne al centro e di lato nelle aule di udienza. Sul caso sono intervenuti più volte gli avvocati del foro di Marsala che si sono detti favorevoli al trasferimento nella nuova struttura, che potevano farsi meglio i lavori ma non hanno notato ostacoli eccessivi per potersi trasferire.Manca poca roba per terminare il nuovo Palazzo di Giustizia di via Del Fante. Poca roba, in confronto a tutto il lavoro che si è fatto in questi anni: il cablaggio elettrico e altre rifiniture.Lavori per circa 450 mila euro. Gli ultimi spiccioli di una struttura costata oltre 14 milioni di euro al Ministero della Giustizia e al Comune di Marsala. Il Comune in questo senso sta portando a termine i lavori e una volta conclusi la struttura verrà consegnata al Tribunale. Nel caso non si volesse poi utilizzarla o utilizzarne solo una parte dovrà essere motivata la decisione. In questi mesi si sono svolte diverse riunioni, l’impressione è che terminati i lavori, entro l’estate, si possa cominciare a organizzare il trasferimento.
Sulla vicenda nei giorni scorsi è intervenuto il circolo locale di Legambiente, che ha espresso solidarietà agli studenti del Commerciale che stanno conducendo una battaglia per ottenere la scuola nuova e auspica che si cominci a pensare al trasferimento. “Noi non conosciamo i nuovi locali e non siamo in grado di valutare gli eventuali difetti di progettazione, e tuttavia riteniamo , stando a quanto riportato dalla stampa locale in questi mesi, che un solo pilastro posto al centro di un aula di udienza e soprattutto la scarsa luminosità delle stanze dei magistrati non possano in alcun modo costituire le ragioni per impedire o rimandare il trasferimento del Tribunale presso il nuovo edificio. Ed ancora, se per oltre 40 anni si è svolta l’attività giudiziaria in una ex scuola quale è l’attuale struttura, davvero non comprendiamo come non si possa svolgere in un locale che è stato progettato proprio per accogliere gli uffici giudiziari e che inoltre è costato milioni di euro. Riteniamo infine sbagliata la proposta avanzata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocato di Marsala , secondo cui il Tribunale potrebbe trasferirsi solo in parte ed occupare in tal modo sia la nuova che la vecchia struttura. Al di là dell’ovvia considerazione che ciò creerebbe solo disagi e confusione , noi riteniamo che il trasferimento totale degli uffici giudiziari sia urgente ed indifferibile proprio per consentire agli studenti dell’ITC Garibaldi di avere un vero edificio scolastico ed alla collettività di risparmiare ben 240.000 euro di canone annuo di affitto”.