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24/01/2015 08:14:00

La magica follia di Scimemi conquista Partanna con "Magicomio"

 E’ iniziata sotto i migliori auspici la rassegna teatrale Teatriamoche lunedì scorso ha fatto registrare il sold out all’auditorium Giacomo Leggio di Partanna (250 biglietti venduti), per il Magicomio del comico prestidigitatore Francesco Scimemi, il primo dei sette spettacoli in programma da gennaio a maggio.

La rassegna organizzata dalla Pro loco di Partanna sotto il patrocinio dell’amministrazione comunale, e con la collaborazione di numerose associazioni locali e del teatro Apollo-Anton Rocco Guadagno di Castellammare del Golfo, è stata inaugurata con il taglio del nastro da parte del sindaco Nicola Catania e e con un aperitivo ed un brindisi augurale.

Francesco Scimemi ,fantasista palermitano sulle scene nazionali e non, da ormai 25 anni (divenne famoso con Gran Premio di Pippo Baudo) , ha divertito gli spettatori partannesi, tra lunghi applausi e gioiose risate.

Magicomio è lo spettacolo più longevo dell’originale comico- mago, longevo quanto la sua carriera (e che lui continua a proporre, alternandolo sempre a nuovi spettacoli), ma che ogni volta che va in scena, appare sempre diverso per la verve e la vivace giocosità che lui sa portare sul palcoscenico. Uno spettacolo che presenta solo il suo nome in locandina, ma di cui Scimemi è semplicemente l’attore comprimario, che porge con generosità la spalla al suo pubblico, facendolo diventare interprete e protagonista dei suoi stupefacenti ed esilaranti numeri di magia. Scimemi porta in dono al pubblico la voglia di conoscere la propria parte comica, e di mostrarla con ironia e leggerezza agli altri. Ed è così che insieme a lui, a Partanna, sono andati in scena Gino e Nino, Terina e Vitina, Enzo, Rosario e tanti altri, che con allegria hanno giocato e recitato insieme al suo humour siculo-palermitano, prestandosi ai suoi scherzi, e rilanciando le sue battute, tra abili giochi di carte e la sparizione di cellulari e preziosi anelli, e capi di abbigliamento “accidentalmente” strappati e miracolosamente risanati.

Prima di chiudere ci permettiamo solo di fare piccolo un appunto a Scimemi, ed amabilmente e col sorriso, gli tiriamo le orecchie (a tirare su i suoi pazzi capelli, ci pensa già lui stesso, cotonandoli prima dello spettacolo , e facendolo -lo abbiamo visto con i nostri occhi- con l’abilità di un vero coiffeur): il suo talento è tale ,e la sua simpatia così coinvolgente, che riteniamo che potrebbe fare a meno ,di portare in scena con lui anche doppi sensi e riferimenti sessuali , dei quali tende ad abusare. E’ vero anche, che ormai è questo il personaggio che tutti conosciamo, ma pensiamo che per un artista del suo livello, a cui altri artisti come Raul Cremona con il suo Silvano, mago di Milano (che ironizza sul personaggio del mago Silvan) si sono ispirati, sia doveroso rinnovarsi, scrollandosi di dosso quello che era il volto della comicità anni ’90 ( e lo ha fatto in primis, Benigni). Uno come lui può permettersi di portare in scena ben altro, e lo abbiamo visto a fine spettacolo quando il pubblico lo ha salutato applaudendo con calore i versi di Boris Vian, poeta di metà Novecento, da lui recitati, e che sono stati una citazione di un altro suo spettacolo, dal titolo Parole magicate.

Francesco Scimemi si è detto felice dell’accoglienza riservatagli a Partanna. Noi quindi, gli auguriamo di ritornare presto, facendogli un grande In bocca al lupo per la ripresa a febbraio, di Brachetti, che sorpresa!, lo spettacolo che ha già divertito 38.000 spettatori nella scorsa stagione, e che lo vedrà in scena in tutta Italia (nei più prestigiosi teatri come il Rossetti di Trieste, il Nazionale di Milano, ed il Sistina di Roma), con il vero genio del trasformismo italiano ed internazionale Arturo Brachetti, e gli altri magici talenti dell’Illusionismo Luca Bono, e Luca & Tino (questi ultimi considerati gli Stanlio ed Ollio italiani).

Nelle immagini allegate: Francesco Scimemi in posa per i lettori di Tp24, il taglio del nastro che ha inaugurato la rassegna, la direttrice artistica Anna Maria Varvaro e la presidente della Pro loco Vita Mulè, alcuni momenti dello spettacolo.

Per poter prendere visione dei prossimi appuntamenti della rassegna Teatriamo, e che andranno in scena fino a maggio, rimandiamo all’articolo di presentazione della rassegna, al seguente link.

 

Enza Adriana Russo