Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
05/03/2015 18:05:00

Processo Eden a Marsala. Le richieste di pena: 16 anni per Patrizia Messina Denaro

 Al termine di una requisitoria durata ben tre udienze, i pm della Dda Paolo Guido e Carlo Marzella hanno la condanna dei cinque imputati del processo, in corso in Tribunale, a Marsala, relativo a uno stralcio giudiziario dell’operazione antimafia “Eden” (13 dicembre 2013). Alla sbarra sono Anna Patrizia Messina Denaro, Francesco Guttadauro (rispettivamente sorella e nipote del boss latitante), e Antonino Lo Sciuto. E inoltre Vincenzo Torino, accusato intestazione fittizia di beni, e Girolama La Cascia, imputata per favoreggiamento tramite false dichiarazioni al pubblico ministero. I primi tre imputati sono tutti accusati di associazione mafiosa. La Messina Denaro anche di estorsione e, assieme al nipote Guttadauro, di tentata estorsione. La pena più pesante (18 anni di reclusione) è stata chiesta per Francesco Guttadauro, mentre 16 anni sono stati invocati per Anna Patrizia Messina Denaro e 13 anni per Lo Sciuto. Tre anni e 4 mesi sono stati chiesti per Torino e un anno per La Cascia.