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07/03/2015 04:45:00

Continuità territoriale in Sicilia. Il governo risponde all'interrogazione di Orrù

 Il sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti, l’onorevole Del Basso De Caro, ha risposto all’interrogazione sulla continuità territoriale, relativamente alla riduzione dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia, presentata lo scorso 12 febbraio dalla senatrice Pamela Orrù.
“Non è possibile continuare a parlare di ipotesi per una Regione come la Sicilia, dove il sistema ferroviario è quasi inesistente e la continuità territoriale è fondamentale”, ha dichiarato la parlamentare del Partito Democratico, che ha chiesto al Governo un maggiore coinvolgimento di Trenitalia, RFI e della Regione Sicilia. “Solo assicurando una giusta sinergia – ha detto - finiremo forse di parlare di ipotesi ed attueremo dei programmi”.
La senatrice Orrù si è soffermata sullo stop del traghettamento dei treni tra Villa San Giovanni e Messina. “So che sono stati messi a disposizione dei passeggeri dei servizi di accompagnamento nel momento in cui si scende dal treno, garantendo in questo modo – ha dichiarato la parlamentare siciliana durante il suo intervento in Senato - la continuità territoriale per il singolo passeggero; ma resta comunque ridotta la continuità territoriale notturna con i treni visto che ci sono pochissime corse". La senatrice Pamela Orrù ha inoltre ricordato di avere presentato altre interrogazioni sul tema dei trasporti ferroviari siciliani; in particolare, un atto ispettivo di cui è prima firmataria, riguardante l'interruzione del collegamento ferroviario Trapani-Palermo, che attende risposta dal 2013.
“Si ipotizza di realizzare nuovi servizi: ho sentito parlare di scale mobili, di tapis roulant. Sono assolutamente d'accordo – ha rimarcato la senatrice del Pd - con gli investimenti e con il fatto che si spendano soldi per la mia regione, anche se poi non siamo neanche in grado di fare la manutenzione; proprio per questo ci sono poi problemi seri con la tratta ferroviaria”.
“Nessuna sospensione dei servizi intercity in contratto di servizio media e lunga percorrenza è stata autorizzata da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. È attualmente allo studio l'ipotesi di una rottura di carico tra Villa San Giovanni e Messina – ha fatto sapere il sottosegretario Del Basso De Caro rispondendo in aula alla interrogazione della senatrice Orrù - per i viaggiatori intercity diretti sull'isola tramite l'utilizzo, alle attuali condizioni e tariffe, dei nuovi e più moderni collegamenti veloci, che permetterebbero non solo di viaggiare con un maggior comfort e sicurezza, ma anche di ridurre notevolmente i tempi di attraversamento dello Stretto e, contemporaneamente, rendere più efficienti i collegamenti ferroviari. L'ipotesi di progetto dovrà prevedere anche interventi infrastrutturali (tapis roulant, scale mobili e così via) tali da agevolare al massimo i viaggiatori senza tuttavia impattare in alcun modo sugli attuali livelli occupazionali. Ovviamente, siffatta ipotesi dovrà essere prioritariamente condivisa con il governo locale”.
“Lo scorso 16 febbraio – ha concluso il rappresentante del governo - si è tenuto presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti un incontro alla presenza delle autorità locali e della Regione Siciliana, proprio per determinare la volontà di procedere per un netto miglioramento dei collegamenti, fermo restando che i servizi delle navi veloci sono da considerarsi aggiuntivi a quelli già effettuati con i traghetti tradizionali”.