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16/03/2015 09:05:00

Anche in libreria esistono gli acquisti impulsivi...

Il dilemma di Ulisse incantato dalle sirene non è un monografico di nuova pubblicazione. È un rischio. Meglio conosciuto come l’acquisto d’impulso, quello determinato da motivi irrazionali (orgoglio, affetto, emulazione, paura). Questo bug dell’attività razionale dell’uomo determina la fortuna di una serie di prodotti, generalmente localizzati nei pressi del banco cassa di un negozio. Succede anche dentro le librerie. Il business regna sovrano ovunque e i luoghi della cultura non sono oasi protette. Da libraia dovrei evitare di mettere in guardia i clienti da questo genere di pericolo, tuttavia, sempre da libraia, confesso che sono ben lieta di poter vendere oggetti di vario genere se questo mi aiuta a sostenere il libro. Facciamo chiarezza una volta per tutte! Gli occhiali per leggere non stridono certo con il prodotto libro; le penne personalizzate possono essere una bella idea regalo per promuove la scrittura su carta; le calamite con citazioni famose possono ricordarci, ogni giorno, la potenza delle parole. Poi è vero, ci sono pure bracciali, rosari, portafortuna, peluche, cover e quant’altro e non posso certo trovare io tutti i collegamenti, sforzatevi un po’ anche voi. Insomma, vendiamo anche libri. Battute a parte, è bene ricordare che tutti questi stimoli trovano risposte (pavloviane?) e, probabilmente, bisogna lavorare più su quest’ultimo aspetto. Per imparare a riconoscere se siete affetti da tale disturbo è sufficiente controllare se, prima di compiere l'azione, provate una sensazione di eccitamento seguita poi da piacere e gratificazione nel momento in cui commettete l'azione". I sociologi consigliano una regola aurea da tenere sempre in mente: "rimanda sempre di 24 ore ogni decisione di acquisto". Estenderei questa regola anche al desiderio di acquistare certi libri di sociologia, ma questa è un’altra storia. Nonostante tutta la varietà di prodotti non libro presenti ormai in tutte le librerie, vi assicuro che siamo ancora ben lontani dal soddisfare certe richieste, come quella fattaci qualche tempo addietro da una signora che pretendeva di trovare in libreria una bottiglia di ammoniaca. Sic!