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26/03/2015 14:19:00

Rifiuti, in provincia di Trapani preoccupano i debiti, non la mafia...

 Non sembrano esserci particolari interessi della criminalità organizzata nel settore dei rifiuti in provincia di Trapani, preoccupano di più, invece le montagne di debiti che l'Ato, soprattutto quello belicino, stanno accumulando. Lo dicono i parlamentari della commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti, che ieri sono stati a Trapani, dove hanno fatto delle audizioni in Prefettura. Tra loro anche la trapanese Pamela Orrù, del Pd. "Il quadro è comunque preoccupante" dice Alessandro Bratti, presidente della Commissione. Dalle audizioni prima a Catania e ieri a Trapani emerge una gestione fallimentare dei rifiuti in Sicilia. Sentiti, tra gli altri, il prefetto Leopoldo Falco, il procuratore Marcello Viola e alcuni magistrati che si occupano di reati ambientali e il sindaco Vito Damiano. "Dal 2010, anno in cui è stata effettuata l'ultima visita da parte della Commissione, a oggi la gestione dei rifiuti in Sicilia - afferma l'on. Alessandro Bratti - non è migliorata e anzi, in alcuni casi, le situazioni sono addirittura peggiorate. Il sistema impiantistico non è stato ammodernato e di fatto c'è un'emergenza imminente. A ciò vanno aggiunte situazioni particolari che hanno fatto scaturire indagini giudiziarie attualmente in corso. Trapani rientra in questo sistema. La situazione non è diversa rispetto a quelle registrate in altri territori dell'isola".

CRISTALDI. La Sicilia affoga tra i rifiuti e Crocetta deve ancora decidere il da farsi. Tutte le città sono colme di rifiuti che non si sa dove mettere. Le discariche aprono e chiudono e siamo sempre in emergenza. La proroga è l'unico metodo in uso presso il governo Crocetta e tutto è diventato drammatico e ridicolo al tempo stesso. C'è una sorta di silenzio diffuso preoccupante che lascia intravedere interessi poco chiari intorno alla gestione del sistema rifiuti in Sicilia”. Lo dichiara il Sindaco di Mazara del Vallo e Responsabile Nazionale delle Politiche Territoriali di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale, on Nicola Cristaldi, commentando lo stato della raccolta dei rifiuti nell’intera isola. “Perché – continua Cristaldi - non si costruiscono impianti di trasformazione dei rifiuti in energia? Perché non si fa della raccolta differenziata una vera politica? Perché dobbiamo chiedere il favore ai proprietari delle discariche di prendersi i nostri rifiuti pur pagandoli a peso d'oro? Perché si nominano commissari negli Ato che non hanno alcuna competenza specifica sulla materia e al tempo stesso non si da' loro l'autonomia decisionale? La nostra Sicilia – conclude il già Presidente dell’Ars - per avere un futuro deve difendere l'ambiente e la natura ma deve cominciare a darsi una pulita e una strategia nella raccolta e nello smaltimento della spazzatura”.