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02/04/2015 02:33:00

Legambiente chiede interventi urgenti per il complesso di San Domenico a Castelvetrano

 Il circolo di Legambiente "Crimiso" chiede interventi urgenti per il Complesso di San Domenico a Castelvetrano. Ecco le loro motivazioni, spiegate in una lettera aperta e Diocesi di Mazara e Comune di Castelvetrano:

La chiesa di San Domenico a Castelvetrano è stata dal 2005 oggetto più volte di interventi per la valorizzazione di un monumento di particolare bellezza da segnalare tra le eccellenze della cultura artistica nazionale. L’impegno e l’interesse di diversi soggetti: Diocesi, Legambiente Sicilia, Circolo Legambiente Crimiso, Comitato Pro San Domenico, Comune di Castelvetrano, Soprintendenza ai Beni Culturali, Club Unesco e Proloco di Castelvetrano ha consentito in questi anni a vario titolo il completamento del restauro e la fruizione pubblica della chiesa.
Circa un anno fa questo Circolo insieme a Legambiente Sicilia ha sottolineato agli enti preposti, alcuni dei problemi che la chiesa ancora oggi mostra.
Pertanto Chiediamo alle S.LL. di volere provvedere ognuno per le proprie competenze ad attivarsi per evitare il deterioramento di alcune parti del complesso ed in particolare:
· Portale dell’ex chiesa del Rosariello, ad oggi il frammento architettonico collocato alcuni anni fa lungo la via Martiri D’Ungheria si presenta fratturato in ogni blocco che lo compone, denunciando una insufficiente resistenza a supportare il peso proprio dell’enorme architrave. Si chiede, al fine di evitare danni alla pubblica incolumità, di valutare con urgenza lo smontaggio, la rimozione e/o la ricollocazione in altro luogo idoneo possibilmente inserito in una muratura che possa reggere il peso dell’enorme architrave. Verificare se i ponteggi collocati sono sufficenti a evitare il crollo.
· Blocchi lapidei posti dietro il complesso di San Domenico si chiede di accertare se trattasi di <<Sfabbricidi>> e se cosi fosse di avviare le procedure necessarie alla bonifica dell’area e l’avvio ad un impianto autorizzato per lo smaltimento come previsto dal Codice Ambiente D.lgs. 152/2006. Altrimenti se trattasi di frammenti architettonici da conservare, provvedere al corretto deposito in luogo idoneo.
· Sistema di scolo delle acque piovane, ancora oggi le grondaie i pluviali sono otturati e le infiltrazioni di acque hanno causato il decadimento di alcuni affreschi nella navata centrale della chiesa. Pertanto è necessario accertare le cause e provvedere ad eseguire le opere di manutenzione ordinaria per la pulitura del sistema di sgronda delle acque piovane .
· Personale di custodia, Si evidenzia che ancora a distanza di oltre un anno il personale in servizio si trova allocato in una sede provvisoria. Pertanto risulta necessario trovare una specifica allocazione e possibilmente con confortevole installazione di impianto di riscaldamento/condizionamento anche a mezzo stufa/condizionamento portatile per evitare i disagi del personale che in modo meritorio ha consentito la fruizione della chiesa al freddo e al gelo.