La Guardia di finanza di Trapani ha scoperto una truffa ai danni dell'Asp, organizzata nell'ambito delle procedure della gara d'appalto per la fornitura di apparecchiature per la diagnostica di laboratorio, per un importo a base d'asta di 216.000 euro. I finanzieri hanno accertato che due procuratori di una nota multinazionale operante nel settore delle apparecchiature mediche, denunciati per frode nelle pubbliche forniture, riuscivano ad aggiudicarsi la gara d'appalto attestando falsamente la presenza, nelle apparecchiature, di una specifica caratteristica tecnica. Il danno erariale, relativo ai maggiori e inutili costi sostenuti dall'Asp di Trapani, sarebbe stato di oltre 750mila euro, che è stato segnalato anche alla procura regionale della Corte dei conti di Palermo. I militari hanno accertato, inoltre, che un dirigente medico dell'Asp di Trapani attestava falsamente, richiedendone il pagamento, l'esecuzione di turni di servizio di pronta disponibilità, nonostante fosse assente per ferie, per la frequenza di corsi di aggiornamento, e missioni. Nei confronti degli indagati, la procura di Trapani ha emesso l'avviso di conclusione indagini per il reato di truffa aggravata