Un tratto del viadotto Cinque archi dell’autostrada A19 Palermo-Catania, già interrotta in seguito al cedimento del viadotto Himera, è stato sequestrato dai carabinieri. I militari dell’Arma, in seguito alla situazione di pericolo per la circolazione causato dallo stato di alcuni piloni, hanno aperto un’indagine a carico di ignoti per attentato alla sicurezza dei trasporti. La carreggiata sequestrata è una sola, quella in direzione Palermo, già chiusa al traffico dal 7 maggio: sull’altra, invece, l’A19 è ancora percorribile in doppio senso di marcia, ma la Regione ha chiesto all’Anas una verifica più accurata.
Il tratto di A19 sequestrato era stato già chiuso alla circolazione il 7 maggio. Le basi dei piloni del viadotto, sull’alveo del fiume Salso, sarebbero state intaccate dall’azione erosiva delle acque, compromettendone la stabilità. Una situazione già denunciata dall’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) nelle settimane precedenti: “Lo stato di degrado strutturale attesta come le strutture in cemento armato e le condizioni salmastre dell’area di ponte Cinque archi non possono essere ignorate e Anas e Regione”.
Nel corso della mattinata sono state eseguite delle perquisizioni negli uffici dell’Anas di Palermo ed Enna. Il provvedimento di sequestro è stato emesso della Procura della Repubblica di Caltanissetta per la ricerca di documenti, progetti costruttivi, comunicazioni, provvedimenti di manutenzione relativi al viadotto