Si svolgerà da domani 2 luglio a domenica 5, il 21° Enosimposio di Assoenologi Sicilia dedicato al tema ""Sicilia, Francia e Spagna: la diversità é un valore, si cresce per confronto”. Il tradizionale convegno regionale si svolgerà quest'anno a Sciacca e vede la partecipazione di relatori operanti nel settore del vino della Sicilia, sia orientale che occidentale, e dei due paesi europei tra i maggiori produttori di vino: Francia e Spagna.
La prima giornata di lavori sarà incentrata sulle considerazioni storiche, potenzialità e sviluppi commerciali dei territori più vocati con particolare riferimento all'inserimento delle diverse appellazioni e l'aiuto che hanno dato per la valorizzazione territoriale.
A partir dalle ore 9.00 di venerdì, dopo i saluti del Presidente di Assoenologi Sicilia, enol. Giacomo Manzo, del Dirigente scolastico dell'Isiss Abele Damiani, prof. Domenico Pocorobba, del coordinatore del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia di Marsala, prof. Giancarlo Moschetti, del Presidente del Consorzio Doc Sicilia, dott. Antonio Rallo e del Direttore dell'Ufficio Territoriale ICQRF Sicilia, dott. Giacomo Gagliano, si entrerà nel vivo del dibattito a cui interverranno: l'enologo Giacomo Spanò, direttore di produzione delle Cantine Europa, per la Sicilia orientale, l'enol. Maurizio Maurizi, tecnico FTA per la Sicilia occidentale, l'enol. Federic Vanneyre, per la Francia, l'enol. Ana Martin Onzain, per la Spagna e il dott. Carlo Alberto Panont, consulente tecnico del Consorzio Doc Sicilia.
La giornata di sabato sarà invece dedicata alla scoperta di una delle realtà vitivinicole più note della zona in cui si svolge l'Enosimposio, le Cantine Feudo Arancio, dove si procederà ad una degustazione guidata delle produzioni tipiche di Sicilia, Francia e Spagna.