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04/07/2015 12:15:00

Scuola: 6000 assunzioni previste in Sicilia, dice il Ministro Giannini

 Saranno poco più di settemila le assunzioni che scatteranno in Sicilia dalla Buona scuola del governo Renzi. E il grosso verrà assegnato ad anno scolastico abbondantemente iniziato. Mentre la maggior parte dei supplenti inseriti nelle liste ad esaurimento dell’Isola dovrà fare la valigia verso le regioni del Nord. Ecco quello che emerge dai primi incontri tra i sindacati della scuola e i tecnici ministeriali sul mega piano di immissioni in ruolo previsto dalla riforma della scuola che il governo si appresta ad approvare. Il voto conclusivo al piano Renzi-Giannini è previsto alla Camera per la settimana prossima. E dopo il provvedimento diventerà legge.

Ma in Sicilia, tra tagli del governo Berlusconi e calo della popolazione scolastica, il piano straordinario di assunzioni lascerà l’amaro in bocca a tantissimi precari e vincitori di concorso. I numeri ufficiali rilasciati dagli uffici di viale Trastevere dicono che in Sicilia sono previste 7.069 (198 per la materna, 1.729 per la scuola primaria, 1.287 per scuola media, 2.621 per la scuola superiore e 1.234 per il sostegno) immissioni in ruolo: appena il 6,9 per cento delle quasi 103 mila che si concretizzeranno a livello nazionale. Di queste, soltanto 1.557 verranno assegnate – metà ai precari iscritti nelle graduatorie ad esaurimento e l’altra metà ai vincitori degli ultimi concorsi a cattedra – entro il 31 agosto: ultimo treno per coloro che sono inseriti ancora nelle graduatorie dei concorsi del 1990 e del 1999. Perché dopo questa prima fase le rispettive graduatorie perderanno efficacia per le assunzioni.

Quindi scatterà la seconda fase, da concludere entro il 15 settembre, che in Sicilia prevede l’assegnazione di tutte le cattedre residuate dalla fase precedente più 469 cattedre vacanti dopo il turn-over. In queste prime due fasi i neo docenti verranno assunti nelle stesse province in cui sono inseriti o nell’Isola, per i vincitori di concorso. La terza e la quarta fase delle assunzioni si svolgerà ad anno scolastico avviato e si concluderà soltanto quando verranno assegnati tutti i posti.

Tutti coloro che non hanno ricevuto proposte di incarico nelle prime due fasi dovranno presentare domanda di assunzione online – l’avviso verrà pubblicato in gazzetta – segnando tutte le province italiane in ordine di preferenza. Perché nelle ultime due fasi l’interessato dovrà cercarsi una cattedra su tutto il territorio nazionale. Per accettare o meno si potrà aspettare fino a 10 giorni. Nella terza fase saranno a disposizione le cattedre non assegnate in quelle precedenti, mentre nell’ultima fase si aggiungeranno per la Sicilia altre 5.043 cattedre. In tutte le fasi, i vincitori di concorso avranno la precedenza sui precari delle liste ad esaurimento. Questo determinerà un vero e proprio esodo di supplenti siciliani verso le regioni settentrionali: secondo un primo conteggio, tre supplenti siciliani su quattro – oltre 13 mila – potrebbero trovare posto al Nord. O rinunciare per sempre all’assunzione.