Gaspare Como, cognato del super latitante Matteo Messina Denaro, 45 anni, è stato arrestato questa mattina dagli agenti della Dia di Trapani su ordine della procura di Marsala. L'accusa è quella di trasferimento fraudolento di valori. A Como sono stati anche sequestrati beni per 200 mila euro, locali per attività commerciali, e una villetta a Triscina che secondo i magistrati sarebbe intestata a prestanomi.
Gaspare Como è marito di Bice Maria Messina Denaro, sorella del super latitante. I provvediementi scattati questa mattina sono stati emessi dal gip Vito Marcello Saladino, su richiesta della Procura di Marsala.
Como è accusato di aver avviato occultamente due attività commerciali di abbigliamento, a Castelvetrano e Marsala, attraverso l'intestazione a prestanomi compiacenti, che al momento sono indagati a piede libero. Gaspare Como era stato arrestato nel 1998, nell’operazione “Terra bruciata”. Un’operazione che, ottimisticamente, lasciava intendere il progressivo isolamento di Matteo Messina Denaro, al momento latitante da “appena” 5 anni.
Nelle scorse settimane il Comune di Castelvetrano aveva revocato le licenze a Como, che era pronto a fare ricorso al tar. La moglie aveva scritto che la loro impresa era "sana" e frequentata da tanti acquirenti.