Il segretario generale della Uil Fpl Trapani Giorgio Macaddino si schiera contro l’aggregazione del personale medico delle unità operative sanitarie di radiologia del presidio ospedaliero di Castelvetrano e dell’area di emergenza dell’ospedale di Mazara del Vallo a causa della carenza di medici radiologi.
“La determinazione adottata dalla direzione sanitaria dell’Asp di Trapani è gravissima – afferma Macaddino –, poiché mette a serio rischio i cittadini, privi di uno strumento importante come la radiologia”.
In sostanza, l’aggregazione comporterà l’attuazione per le due unità operative di un’unica guardia radiologica attiva per 7 ore al giorno nel nosocomio castelvetranese e l’effettuazione di turni esclusivamente in pronta disponibilità nell’area di emergenza mazarese.
“L’Asp di Trapani – conclude il segretario generale Uil Fpl Trapani - sta praticamente dicendo alla cittadinanza che è “assolutamente vietato” rompersi un piede, avere emorragie e o qualsiasi altro problema di salute che richieda il bisogno di indagini strumentali radiologiche. La Uil Fpl chiede un incontro urgente con la direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale per verificare il tutto”.