Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/07/2015 10:50:00

La Uil contro l’aggregazione personale medico di radiologia di Castelvetrano e Mazara

 Il segretario generale della Uil Fpl Trapani Giorgio Macaddino si schiera contro l’aggregazione del personale medico delle unità operative sanitarie di radiologia del presidio ospedaliero di Castelvetrano e dell’area di emergenza dell’ospedale di Mazara del Vallo a causa della carenza di medici radiologi.

“La determinazione adottata dalla direzione sanitaria dell’Asp di Trapani è gravissima – afferma Macaddino –, poiché mette a serio rischio i cittadini, privi di uno strumento importante come la radiologia”.

In sostanza, l’aggregazione comporterà l’attuazione per le due unità operative di un’unica guardia radiologica attiva per 7 ore al giorno nel nosocomio castelvetranese e l’effettuazione di turni esclusivamente in pronta disponibilità nell’area di emergenza mazarese.

“L’Asp di Trapani – conclude il segretario generale Uil Fpl Trapani - sta praticamente dicendo alla cittadinanza che è “assolutamente vietato” rompersi un piede, avere emorragie e o qualsiasi altro problema di salute che richieda il bisogno di indagini strumentali radiologiche. La Uil Fpl chiede un incontro urgente con la direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale per verificare il tutto”.