A Castelvetrano l'associazione culturale Culturart ha iniziato a trasferire i reperti della civiltà contadina che saranno il pezzo forte del nuovo museo che sarà inaugurato dopo l’estate. Il museo, che sorgerà al piano terra dei locali del Collegio di Maria, nel Sistema delle Piazze, sarà formato da 4 ambienti che corrispondono a cicli di produzione culturale ed economica , più un ambiente adibito a spazio laboratoriale: il viaggio dei castelvetranesi nel mondo, ciclo del grano, ciclo dell’olio, ciclo di produzione domestica. Un museo non è solo memoria, ricordo; esso diventa anche spazio laboratoriale didattico dove le nuove generazioni possano confrontarsi con il passato in maniera assolutamente creativa e divertente alla scoperta delle proprie origini. Da ciò, la necessità, l’esigenza sociale, l’emergenza storica, di costituire un museo etnoantropologico del territorio della comunità dei castelvetranesi, sul territorio e nel mondo, che raccolga frammenti ,sopravvissuti al tempo e all’uomo , della cultura materiale, oggetti di uso domestico, mobili, abiti che possano raccontare la storia del nostro gruppo sociale, per questo motivo l’associazione culturale “Culturart”,per tradurre in apprendimenti e comportamenti significativi e consapevoli le opportunità che la funzione educativa del museo offre a tutti e per offrire loro, contestualmente, il piacere di un viaggio in un ambiente stimolante e moderno, ha progettato e realizzato uno spazio rispettando le coordinate di metodo e di operatività che rispondono alle acquisizioni più recenti elaborate dalla ricerca e dalle pratiche nell’ambito dell’educazione al patrimonio ,alla sua esposizione e conservazione.