Fino al 30 settembre, al Museo Archeologico Regionale “Lilibeo” di Marsala sarà aperta al pubblico la mostra dal titolo “Tra Mozia e Lilibeo. Paesaggi e monumenti della Sicilia” inauguratasi il 18 luglio scorso nell’ambito delle iniziative promosse dalla Regione siciliana in concomitanza con EXPO 2015.
La mostra offre immagini poetiche e suggestive di Mozia e Lilibeo, due città antiche legate senza soluzione di continuità storica, e dei paesaggi del marsalese fortemente antropizzati, dove il lavoro dell’Uomo si incarna nella Storia, nel candido cristallino del sale e nel rigoglio delle viti.
Le immagini fotografiche a colori e in bianco e nero si devono a Giuseppe Leone, uno dei più noti e amati maestri siciliani della fotografia d’arte, famoso anche negli U.S.A., dove ha realizzato diverse mostre, sempre molto apprezzate. Appassionato e instancabile viaggiatore, ha saputo raccontare con i suoi scatti efficaci la Sicilia più vera, quella degli uomini, della “pietra vissuta”, dall’antichità al magniloquente barocco, e del paesaggio. Com’è stato scritto, egli vede la sua terra come se la stesse esplorando per la prima volta, con un pudore e una discrezione che non esclude il pathos, anzi lo provoca. I suoi “ritratti” fotografici di monumenti, feste, uomini e vita di ogni giorno, sono stati accompagnati dai testi di grandi scrittori quali Sciascia, Bufalino e Consolo e adesso, nel Museo di Marsala, le sue fotografie sono un invito a conoscere (o a riconoscere) la nostra terra e a scoprirla con occhi nuovi.
La mostra venne presentata per la prima volta a Los Angeles nel giugno del 2013 presso l’Istituto Italiano di Cultura come evento complementare alla grande mostra archeologica esposta nella Getty Villa “Sicily. Art and Invention. between Greece and Rome”, la cui opera più importante, l’Auriga proveniente dagli scavi di Mozia, fu scelta non a caso come testimonial dell’evento. Il 2013 era stato l’anno dedicato alla cultura italiana negli USA “ITALY IN US 2013”, ed anche per tale ragione scopo della mostra fotografica fu quello di fare conoscere al pubblico
americano i luoghi da cui proviene la statua e di promuovere, nel contempo, lo straordinario patrimonio culturale e paesaggistico di Marsala. Il Comune sostenne con lungimiranza l’iniziativa, nell’ambito della quale vennero presentati anche alcuni vini di Marsala ed una selezione di coralli di sale, raffinati prodotti tipici di questo territorio.
Oggi l’iniziativa viene riproposta al pubblico, grazie al generoso contributo delle Cantine Paolini, che hanno mostrato sensibilità ed attenzione riguardo alla valorizzazione dei beni culturali del territorio.
ORARI DI VISITA
Senza costi aggiuntivi rispetto alle tariffe di ingresso ordinarie, negli orari di apertura del Museo:
Lunedì 9.00–13.30 (ultimo ingresso 13.00)
Da martedì a sabato 9.00–20.00 (ultimo ingresso 19.30)
Prima domenica del mese ingresso gratuito 9.00–13.30 (ultimo ingresso 13.00)