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29/07/2015 06:30:00

Randagismo a Marsala. Ci risiamo, il canile è pieno. "Occorre sterilizzare"

 Con l’estate riaffiora a Marsala l’emergenza randagismo. In centro come in periferia sono tanti i cani randagi sparsi per il territorio. Il canile di Marsala è sovraffollato ed è sempre molto complicato gestire le emergenze. Nei giorni scorsi è stata denunciata la presenza di una decina randagi ritenuti pericolosi da diverse famiglie che attualmente villeggiano nella zona di Berbaro Rina – Sibiliana. L’esposto è stato inviato alla Procura della repubblica, al Comando dei vigili urbani e al neo sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo. Si chiede, naturalmente, che si faccia qualcosa, ciascuno per le proprie competenze, per garantire l’incolumità pubblica. Si attende, adesso, una risposta soprattutto dal Comune. Il sindaco, infatti, è responsabile della salute pubblica. E’ questo l’ennesimo appello (stavolta nero su bianco) di cittadini che chiedono interventi.
“Al Canile non possono entrare nuovi cani, perchè ce ne sono già più di quanti ne possiamo contenere - dice il geometra Giuseppe Pipitone, responsabile del canile comunale.
Il dato è che su 191 posti ci sono circa 210 cani nella struttura messa a nuovo qualche anno fa in contrada ponte fiumarella. “Possiamo prendere solo cani incidentati, malati e morsicatori. Un altro problema è che ci sono molti cuccioli in giro. Per questo bisogna cercare di sterilizzare”, continua il dirigente. Ma è un problema anche prenderli i cani. “In alcune zone, come il cimitero, dove abbiamo messo delle gabbie, o salinella, non riusciamo a prenderli”. Poi ci sono i branchi, che si formano quando c’è una o più femmine in calore. La regola è quella di accalappiare i cani sul territorio, maschi e femmine, compito che spetta alla polizia municipale, poi portarli a Trapani a sterilizzarli e, se non sono pericolosi e malati, metterli di nuovo in strada. Vengono portati a Trapani 2,3 cani al mese, questo perchè a Marsala è al momento fermo l’ambulatorio, ci dice Pipitone.
Il canile di Marsala non è però l’unico luogo in cui vengono portati i cani. Il Comune di Marsala ha infatti affidato l’appalto per il ricovero annuale di 113 cani alla cooperativa Mister Dog, in provincia di Catanzaro. Il servizio è quello del ricovero e della cura dei cani randagi accalappiati a Marsala. Il costo è di circa 92 mila euro l’anno. Al momento, in Calabria, sono ricoverati 91 cani accalappiati a Marsala.