Marsala, sterilizzazione e remissione dei cani nel territorio per combattere il randagismo

La puntata di sabato 1° agosto di Mulini Contro Vento – Storie di Moderni Don Chisciotte ha cercato di far luce sul problema del randagismo per venire incontro ai tanti cittadini che negli ultimi giorni hanno lamentato la presenza di cani o branchi nelle vicinanze delle proprie abitazioni o esercizi commerciali.

A differenza dei tanti fra dirigenti ed assessori della nuova traballante amministrazione Di Girolamo che nelle ultime settimane si sono sottratti alla partecipazione a Mulini Contro Vento – Storie di Moderni Don Chisciotte è intervenuto puntualmente il Geometra Giuseppe Pipitone, responsabile fra le tante del Canile Municipale.

Pipitone ammette le difficoltà che ogni giorno si presentano nel dover far fronte ad una situazione che da tempo è al limite. Purtroppo il canile può accogliere solo 191 cani ed al momento è in esubero di una ventina di ospiti dunque le uniche azioni di prelievo che potrebbero essere intraprese riguarderebbero solo ed esclusivamente gli animali che siano effettivamente pericolosi per l'uomo, quindi gravemente malati o mordaci ed anche in questo caso non si saprebbe dove metterli.

Pipitone sottolinea l'importanza della prevenzione del randagismo e sostiene la necessità che i cittadini siano sensibilizzati ai temi dell'abbandono ma soprattutto dell'adozione. Sia lo staff che il gruppo di volontari sono costantemente attivi nel cercare in tutta Italia delle famiglie che siano disposte ad accogliere uno degli ospiti e non è raro il caso di adozione di cani con qualche piccolo handicap, al nord però perchè i marsalesi il cane “difettoso” non lo gradiscono anzi non gradiscono nemmeno il meticcio “chi saccio di cu è figghio?”.

La scorsa settimana Ivan Gerardi, Consigliere Comunale, aveva presentato un'interrogazione sulla situazione del randagismo a Marsala chiedendo per iscritto e non soltato a parole vista la volatilità di queste quali fossero le strategie che la nuova amministrazione avrebbe intenzione di adottare per far fronte al problema.

Durante il suo intervento il consigliere di opposizione non solo fa riemergere un tema spesso tralasciato ma pone all'attenzione del Sindaco Di Girolamo e della sua giunta tutta una serie di proposte che se applicate potrebbero portare ad affrontare efficacemente la questione.

Fra i vari punti quello di istituire un piano di studi che permetta un monitoraggio della situazione demografica canina su tutto il territorio comunale; avviare una campagna di adozione dei cani ospitati nel canile comunale, coinvolgendo i cittadini introducendo un bonus di 500 euro l’anno per ogni nucleo familiare atto a contenere la spesa pubblica (ogni ospite del canile costa circa 1.500 euro l’anno al Comune); rafforzare le azioni mirate al rispetto delle normative circa il maltrattamento l’anagrafe canina, l’applicazione di microchip ed avviare una campagna di sterilizzazione dei randagi, compatibilmente con le indicazioni delle associazioni animaliste.

Gerardi e chi come lui ha a cuore il tema del rispetto degli animali sta ancora aspettando una risposta che speriamo non tardi ad arrivare.

Milena Urso, il delegato OIPA di Marsala si occupa e collabora insieme agli instancabili volontari con il canile municipale da tanto tempo. Lei è stata fra quelli che hanno collaborato alla realizzazione del canile modello inaugurato nel 2011 durante l'amministrazione Carini. Erano quelli i tempi in cui si è lavorato sul serio alla campagna di sterilizzazioni e reimmissioni sul territorio, attività che poi è stata sospesa con l'arrivo dell'era Adamo e che ha comportato un progressivo peggioramento.

Milena ci ricorda che il canile di Marsala è suddiviso in due sezioni, una è costituita dal Canile Rifugio che è un servizio di transito, qui infatti vengono ospitati gli amici a quattro zampe per un breve periodo per poi essere necessariamente reimmessi sul terriorio una volta sterilizzati; l'altra sezione è invece quella del Canile Sanitario in cui vengono ospitati i randagi che hanno bisogno di cure o mordaci e che una volta riabilitati si cerca di dare in affidamento.

Ma ci sono i dimenticati 91 cani esternalizzati a Crotone, che costano parecchi soldi al Comune. I cani marsalesi “in vacanza da una vita” in Calabria sono ormai molto vecchi ed ogni mese il numero si restringe, per farli rientrare basterebbe procedere con le reimmissioni sul territorio di modo da liberare i posti necessari.

La situazione del canile e della gestione del randagismo in questo momento vive uno stallo, è ancora presto per andare a bussare alla porta dell'amministrazione che insediatasi da poco avrà sicuramente altre priorità ma è già in programma che dal prossimo autunno Milena ed il valido gruppo di volontari che ogni giorno insieme allo staff mandano avanti il lavoro del canile faranno sicuramente sentire la propria voce.

Ignazio Pumilia, è un giovane veterinario marsalese che con il suo studio spesso collabora con il canile di Marsala. Ignazio ribadisce l'importanza delle sterilizzazioni. E' vero la sterilizzazione può costare un po' ma è sicuramente un investimento per la vita, non solo del cane.

Insomma sembra abbastanza chiaro che di soluzioni al problema ce ne siano, basterebbe solo procedere con i giusti tempi al piano operativo ma chissà quando verrà applicato. Nel frattempo bisognerà affidarsi alla buona coscienza dei cittadini affinchè si prendano cura adeguatamente dei propri amici pelosi e nel caso decidano di adottarne uno che si rechino al canile comunale.

Mulini Contro Vento – Storie di Moderni Don Chisciotte, di e con Sara Manzo, tornerà a settembre sempre su RMC101 con tante nuove brevi inchieste cittadine.

Sara Manzo