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04/08/2015 06:31:00

Fognature, il governo sblocca i soldi per Marsala e Mazara del Vallo

 Ci sono anche Marsala e Mazara del Vallo nell'elenco della cinquantina di Comuni siciliani per i quali sono stati sbloccati i fondi per completare i lavori su fognature e impianti di depurazione. Il governo ha sbloccato 1.6 miliardi di euro.  L’annuncio è stato dato dal sottosegretario Davide Faraone, che non perde occasione per attaccare il presidente della Regione Crocetta: “Dispiace che si sia dovuto agire in sostituzione della Regione Sicilia. Dispiace – continua Faraone – che non si sia riusciti a spendere questi soldi e che si sia dovuto operare con un commissariamento per impedire ulteriori ritardi e un’ennesima perdita dei finanziamenti. Al governo nazionale interessa soltanto che si proceda rapidamente. Per noi conta la sostanza e se un’istituzione perde tempo, noi agiamo. Contano i cittadini e cio’ che si realizza, il bon ton a volte va un po’ trascurato. Insomma, oggi si parte: 1,16 miliardi di euro andranno a 47 Comuni per un totale di 93 interventi. Risorse stanziate, spiega il sottosegretario, circa tre anni fa ma ‘rimaste bloccate senza che venissero affidati gli appalti. Dal 2012 solo il 7% di questi fondi e’ stato impegnato, circa 80 milioni di euro. C’e’ stato un rischio concreto di perdere il finanziamento, ci sono state due condanne della Corte di giustizia europea per non aver investito le risorse messe a disposizione con la delibera Cipe 60/2012″.

I Comuni siciliani interessati dagli interventi sono 51. In due di questi, ad Augusta e Misterbianco saranno compiuti complessivamente 13 opere riguardanti i sistemi fognari e di depurazione per un importo di 242,7milioni. Altri 13 interventi per un importo di 247,7 milioni saranno realizzati in altri 11 Comuni (già diffidati ed a rischio commissariamento): Adrano, Acireale, due a Campobello di Mazara, Carlentini, Mazara del Vallo, Messina, Militello Val di Catania, Niscemi, Santa Flavia, Scordia e altri due a Vittoria. Trentaquattro interventi, invece, riguardano 26 Comuni (con diffida in corso) per un importo di 208 milioni. Opere fognarie e di depurazione ad Acicastello, Caltagirone, Capo d’Orlando, Castellammare del Golfo, Furnari, due a Gioiosa Marea, Gela, quattro a Marsala, Mascali, due a Mazara del Vallo, Milazzo, due a Niscemi, Patti, due a Porto Empedocle, Ragusa, Ribera, Santa Flavia, Sant’Agata Militello, due a Sciacca, Scicli, Scopello, Terrasini, Torregrotta, Trabia, Castelvetrano e Valderice. Ancora altri 19 interventi per una spesa di 376,6milioni in 5 Comuni (prediffidati): Carini, Catania, due a Misilmeri, Pace del Mela e 13 a Palermo. Infine, sono sette i Comuni (gli unici con l’iter amministrativo ok) interessati a 14 interventi: cinque ad Agrigento, Castelvetrano, tre a Cefalù, Cinisi, due a Favara, Palagonia e Trappeto per un importo complessivo di 78,2milioni di euro. Complessivamente, quindi, sono 93 interventi in 51 Comuni per un importo complessivo di 1153,2 milioni di di euro.

MARSALA. A Marsala comincia comincia così a prendere corpo il maxi progetto da 24 milioni di euro per dare a Marsala una rete fognante urbana nuova ed efficiente. L'Urega, l'Ufficio regionale che sovrintende alle gare d'appalto per importi superiori ai 2 milioni di euro, ha infatti fissato la gara del primo dei tre progetti della nuova rete fognante, quello relativo al versante sud e ai lidi. L'Ufficio regionale ha infatti fissato la gara al prossimo 9 settembre,invitando le ditte interessate a presentare la documentazione di partecipazione alla gara, come previsto dal bando di gara già pubblicato, entro il 3 settembre. "E' il primo importante momento che la città attende da anni per avere una nuova rete fognaria pienamente efficiente - dice il dirigente del settore "Grandi Opere",ingegnere Gian Franco D'Orazio che ha seguito passo passo il lungo e complesso iter dell'approvazione prima dello studio geologico e del progetto esecutivo poi -. Orami siamo in dirittura d'arrivo e presto andranno in appalto anche gli altri due progetti, anch'essi approvati dal Ministero, che riguardano il centro urbano e la periferia nord. Contiamo di potere avviare già i primi lavori entro la fine del 2015".