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05/08/2015 06:40:00

Stallo amministrativo a Marsala. Venerdì le deleghe. E Sturiano che fa?

12,30 - Si sblocca, pare, lo stallo politico e amministrativo che tiene bloccata Marsala per i problemi della maggioranza che governa (si fa per dire, al momento) la città. Il Sindaco, Alberto Di Girolamo, ha infatti annunciato che per venerdì darà finalmente le deleghe agli assessori. E' probabile - ma il Sindaco non lo dice - che sia anche reso noto il nome dell'assessore che prenderà il posto di Enzo Sturiano, il cui gruppo "I democratici per Marsala", ha annunciato per domani una conferenza stampa. Il Sindaco cerca di camuffare questo momento di forte imbarazzo (è stato eletto ormai da quasi due mesi e l'azione amministrativa tarda a decollare):  “Comprendo che per molti le novità non sempre vengano recepite, ma assicuro che abbiamo lavorato comunque e tanto – afferma il sindaco Di Girolamo. “Far ripartire la macchina comunale con una visione d'insieme non è stato facile e per questo ci siamo confrontati quotidianamente, incontrando la dirigenza. Di pari passo, aggiunge il sindaco, abbiamo ascoltato numerosi cittadini, girato in lungo e in largo per il territorio comunale, adottati i primi provvedimenti per risolvere talune questioni importanti da anni bloccate. Un lavoro propedeutico,per il quale ho ritenuto opportuno che la Giunta procedesse assieme, accanto a dirigenti e funzionari, al fine di avere un quadro unitario delle cose da fare, che sono davvero tante”. Ma ancora non si fanno...

08,00 - Il Sindaco di Marsala latita e sul caso Sturiano e sull'assegnazione delle deleghe agli assessori ancora non dà una soluzione. Per gli amanti della telenovela dell'estate siamo arrivati a questo punto, molto edificante: Enzo Sturiano è pronto a dimettersi da assessore, anzi, non vede l'ora di farlo. Solo che prima vuole che il Sindaco accetti di nominare assessore al posto suo un altro componente della lista Democratici per Marsala. Il Sindaco invece ha detto no e non arretra di un millimetro, per ora.

Il Consiglio Comunale di Marsala è stato convocato da Sturiano  per lunedì prossimo, 10 agosto, un'unica seduta con inizio alle ore 9,30. Questo l'ordine del giorno:

  • Nomina Scrutatori;
  • Approvazione Verbale seduta precedente;
  • Approvazione Rendiconto della gestione dell’Esercizio finanziario 2014.

Nel frattempo arrivano due atti da due consiglieri comunali. Il primo è un ordine del giorno del vicepresidente del consiglio comunale di Marsala Arturo Galfano (prossimo a lasciare la lista con cui è stato eletto, Cambiamo Marsala), sulla nave romana contesa tra Trapani e Marsala. Il restauro è quasi completato, e l'obiettivo è fare esporre la nave al Baglio Anselmi di Marsala. Ecco il testo dell'ordine del giorno:

Premesso che:

il restauro conservativo del relitto della Nave Tardo Romano di Marausa è stato quasi completato, ed è indispensabile allestire una sede ad accogliere la stessa;

la nave è uno dei più interessanti relitti rinvenuti nel Mediterraneo, anche per l’eccezionale stato di conservazione;

il carico del relitto è in parte conservato nei depositi del Museo Archeologico Regionale Lilibeo (Baglio Anselmi);

Considerato che:

il Museo Archeologico Regionale “Lilibeo” di Marsala diventerebbe il Museo archeologico subacqueo tra i più importanti d’Italia e uno dei più rilevanti del Mediterraneo per la compresenza di una Nave punica da guerra ( III sec. a.C.), una Nave oneraria romana (relitto di Marausa III sec. d.C.), i carichi di due imbarcazioni mercantili arabo-normanne (relitti A e B Lido Signorino XII secolo), oltre a numerosissime anfore ed ancore che testimoniano le rotte commerciali da e per la Sicilia da tutto il Mediterraneo antico.

il Baglio Tumbarello di Marsala, attiguo al Baglio Anselmi, è stato espropriato ed acquisito al Demanio Regionale con la precipua finalità di accogliere il Relitto di Marausa,

è stato approvato il Progetto Pilota “Poli museali di eccellenza nel Mezzogiorno” Sicilia, Marsala Museo archeologico “Baglio Anselmi” che, prevede anche la musealizzazione della Nave di Marausa;

Considerato che il nuovo Consiglio Comunale, insediatosi da circa un mese, intende esprimere la volontà di attuare quanto descritto in oggetto (così come già proposto dal precedente Consiglio Comunale);

 

Tutto ciò premesso e considerato
SI CHIEDE

alla SS. di porre in discussione la Musealizzazione della Nave Romana di Marausa affinché il relitto venga esposto presso i locali del Museo Archeologico Regionale “Lilibeo” di Marsala, dove, insieme alla Nave Punica e ai carichi dei relitti del Lido Signorino realizzerebbero un attrattore turistico-culturale unico e di fondamentale importanza per il territorio della Provincia di Trapani.
Qualora il presente ordine del giorno sarà approvato dal Consiglio Comunale, si renderà necessaria comunicazione al Presidente della Regione Sicilia, all'Assessore Regionale dei Beni Culturali e I.S., al Direttore Generale dei Beni Cultural e I.S., al Soprintendente del Mare, al Direttore del Museo Archeologico Regionale Lilibeo di Marsala che, per quanto di propria competenza, contribuiranno alla realizzazione del progetto.

Poi c'è un'interrogazione del consigliere Ivan Gerardi sull'acqua mancante in alcune zone della città, tra cui San Filippo e Giacomo. A proposito, permane ancora l'osceno cartello, segnalato dalla nostra redazione, che divide in due la contrada (San Filippo e San Giacomo). Questo il testo dell'interrogazione di Gerardi.

Premesso:

-che i cittadini residenti nelle contrade Santi Filippo e Giacomo, Rakalia e Casazze, hanno informato il consigliere comunale Ivan Gerardi della mancata erogazione di acqua nelle predette contrade da circa 15 giorni;

-che la problematica reca un gravissimo danno per l’intera popolazione residente nelle suddette contrade, visto che tutte le abitazioni non vengono raggiunte e servite dall’acqua;

-che tale situazione lede profondamente la dignità dei cittadini che sono costretti ad affrontare le proprie esigenze quotidiane senza un bene primario come l’acqua e senza che vi sia un intervento da parte dell’Amministrazione Comunale per porre fine al grave disservizio.

Considerato:

-che il diritto alla salute deve essere garantito in egual misura a tutti i cittadini;

-che l’acqua rappresenta un bene primario e come la sua mancanza incida in maniera negativa sulla qualità della vita, andando a compromettere le attività più semplici del singolo individuo e della collettività;
-che l’interruzione totale di erogazione idrica delle utenze crea notevoli disagi per le famiglie residenti nella zona colpita dal disservizio, in modo particolare bambini, anziani ed ammalati.

Si INTERROGA la S.S., per sapere:

1) Quali urgenti determinazioni siano state assunte per liminare definitivamente il disservizio;
2) Se siano stati adottati specifici provvedimenti per la risoluzione della mancata erogazione d’acqua;
3) Se il Sindaco non avverta il dovere di intervenire immediatamente per avviare a soluzione il triste e grave problema che affligge i cittadini residenti nelle contrade Santi Filippo e Giacomo, Rakalia e Casazze.