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06/08/2015 07:11:00

Marsala. Sturiano non si dimette e attacca: "Di Girolamo mantenga gli impegni"

11,45 - Anche le deleghe, per Sturiano, vanno discusse con la coalizione. Cosa a quanto pare non avvenuta, ecco perchè Sturiano chiede anche un chiarimento politico nella maggioranza. La cosa bella è che non si capisce se Sturiano avrà deleghe, se sarà sostituito. "Noi siamo seri  - dice Sturiano - e rimarremo nella coalizione, anche se la coalizione dovrà fare chiarezza".

11,40 - Il chiarimento, secondo Sturiano, deve avvenire subito: "Si parla di caso Sturiano, per nascondere altri problemi di questa maggioranza, mentre noi ci siamo sempre comportanti con correttezza. Siamo già in ritardo". Se no? "Se no, non usciamo dalla maggioranza, sarebbe poco serio, ma è chiaro che cominceremo a presentare progetti e proposte alla Giunta anche in maniera autonoma. Abbiamo già pronte quattro proposte". 

11,35 - Secondo Sturiano non è vero che Marsala prende ordini da Palermo. E allora perchè i "Democratici di Marsala" chiedono l'intervento del segretario regionale Fausto Raciti? "Ci sono accordi che vanno rispettati -  ripete Ginetta Ingrassia - e non vogliamo ancora essere strumentalizzati". 

11,30 - "Di Girolamo è segretario del Pd, non è solo il Sindaco, quindi è giusto che si assuma le sue responsabilità, e spiegare cosa sia cambiato". Ma con Di Girolamo Sturiano ha parlato? Non si capisce. E domani cosa farà Di Girolamo? "Può dare le deleghe, io ancora non mi dimetto" spiega Sturiano. Ma la presidenza del consiglio non andava al Psi? "Assolutamente no" dice Sturiano. Ma di chi è colpa di questo "tradimento"? "Basta capire chi ci guadagna con tutto questo, come tutte le voci che si mettono in giro circa i miei rapporti con Paolo Ruggirello". 

11,25 - Enzo Sturiano non si è candidato Sindaco sulla base di accordi ben precisi con Di Girolamo, spiega Ginetta Ingrassia: "Scelte che ci sono costate, ma che devono essere rispettate".  Aggiunge Sturiano: "Il chiarimento lo abbiamo chiesto da subito, quando Antonio Vinci ha cominciato a dire alcune cose sulla mia elezione a presidente del consiglio. Noi chiediamo l'unità del Pd". Sturiano ricorda: "Io ero candidato Sindaco per Articolo 4, poi il movimento si è sciolto, transitando nel partito, e noi abbiamo fatto quello che ci era stato chiesto, cioè una lista a supporto della coalizione, per vincere sicuramente le elezioni. Avremmo potuto tranquillamente mettere quattro candidati all'interno della lista del Pd, e invece abbiamo fatto una lista nostra".

11,20 - Parla Ginetta Ingrassia, capogruppo dei Democratici per Marsala, in conferenza stampa: "Su di noi sono state dette cose orribili. Non siamo noi a bloccare la città. Il Sindaco Di Girolamo poteva attribuire le deleghe sin da subito, e non abbiamo colpa noi per i problemi emersi nella maggioranza". Per Ingrassia sulla vicenda di Enzo Sturiano ci sono state strumentalizzazioni, "a danno della città". Dice Ingrassia: "Noi siamo leali, e manteniamo fede agli impegni programmatici e politici. Abbiamo votato gli atti dell'amministrazione, siamo responsabili. Sturiano ha già da molti giorni consegnato le sue dimissioni nelle mani mie, siamo pronti a girarle al Sindaco, ma prima serve un chiarimento a livello regionale da parte dei vertici del Pd". Di Girolamo, che è segretario del Pd di Marsala, è stato eletto Sindaco grazie ad accordi ben precisi, ecco perchè per Ingrassia è necessario un chiarimento con il Sindaco: "Pretendiamo non l'assessorato, ma un chiarimento. Gli impegni vanno rispettati, altrimenti Di Girolamo deve dirci chi e perchè sta lavorando affinchè gli impegni non vengano rispettati. Non siamo attaccati ad una poltrona, vogliamo solo chiarimenti. E' stato il Sindaco a dire in campagna elettorale a dire che per ogni lista ci doveva essere un assessore. Adesso il Pd deve spiegarci cosa è cambiato". 

11,10 - Diventa un caso politico che investe tutto il Pd lo scontro tra Sturiano e Ruggirello da un lato e il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, dall'altro lato. Ecco il comunicato di Paolo Ruggirello, che, in poche parole, dice che non accetta diktat da Di Girolamo e chiede l'intervento di Campagna e Raciti:

Si è tenuta ieri la riunione di gruppo dei Democratici per Marsala, con tutti i candidati della lista nelle scorse elezioni, alla presenza del deputato regionale Paolo Ruggirello, in rappresentanza del Partito Democratico.
L'incontro dell'area democratica, in tutta la sua compattezza, è valso per confrontarsi sulla situazione di stallo dovuta alla mancata assegnazione delle deleghe, la cui causa è stata fatta cadere, erroneamente, su alcuni rappresentanti in consiglio.
Secondo le direttive univoche del Partito Democratico, l'onorevole Ruggirello, impegnato oggi nei lavori d'aula dedicati alla legge sull'acqua, ha ribadito che si seguirà un'unica linea di condotta per il raggiungimento degli obiettivi di interesse collettivo dettata dai vertici del partito, che non vedranno accettare diktat imposti dal segretario cittadino del Pd, così come si apprende dagli organi di stampa.
La questione è all'attenzione del segretario provinciale Marco Campagna e del segretario regionale Fausto Raciti che stanno cercando di capire perchè non viene rispettato quanto concordato in prospettiva di un percorso condiviso da tutti e che ha portato a sposare un preciso progetto amministrativo per Marsala. La decisione presa in merito alla vicenda marsalese sarà dettata esclusivamente dall'orientamento di partito.

07,00 -  Cominciamo dalla politica fatta per strada, tra la gente. "Volete sapere cosa sta accadendo a Marsala a poco meno di 2 mesi dalle elezioni amministrative? Veniteci a trovare! Noi siamo sempre tra la gente e non solo in periodo di elezioni”. A parlare è  il Movimento 5 Stelle di Marsala che oggi, a partire dalle 19, in piazza Dittatura Garibaldina, ascolterà le richieste dei cittadini per rappresentarle in Consiglio comunale tramite il Consigliere Aldo Rodriquez. “Non abbiamo nessuna lobby da difendere – scrivono i pentastellati – e nessun interesse da perseguire, se non quello delle necessità dei cittadini”.

Andiamo alla politica da palazzo. Domani il Sindaco Alberto Di Girolamo finalmente darà le deleghe ai suoi assessori, facendo uscire Marsala dall'imbarazzante empasse di queste settimane, con assessori senza delega che si occupavano di tutto e il contrario di tutto. "Lo abbiamo fatto per fare squadra e per capire il territorio" dice il Sindaco.

Enzo Sturiano oggi si dimetterà da assessore, e il suo posto, al momento non verrà preso da nessuno, dato che Di Girolamo ha rifiutato di sostituire Sturiano con un altro assessore preso dal suo gruppo. Oggi Sturiano parlerà in conferenza stampa alle 11. "Di Girolamo ha tradito i patti" ha detto ai suoi in una concitata riunione. I patti sono quelli presi prima delle elezioni, nelle famose stanze palermitane dove si decidono le sorti della politica marsalese. A Paolo Ruggirello, deputato, capo corrente di Sturiano, era stato garantito un posto in Giunta per i "Democratici per Marsala", al di là dell'elezione o meno di Sturiano a Presidente del consiglio comunale. Tra i nomi indicati da Sturiano c'era quello di Davide Parrinello, primo dei non eletti nella sua lista. Ma Di Girolamo non ne ha voluto sapere: "Eppure io sono un imprenditore - dice Parrinello - e mi occupo di turismo. Sono una persona competente, che non vive di politica". Anche Parrinello ammette: "E' stato un tradimento di patti che tutti conoscevano". Cosa accadrà adesso? E' probabile che i tre consigliere del Pd eletti con Sturiano si defileranno dalla maggioranza, che già ha perso per strada più volte i voti del Partito Socialista. 

La situazione paradossale della Giunta marsalese, bloccata già il giorno dopo le elezioni, dà vigore alle forze di opposizione in città. Si rivede Pino Carnese, l'ex consigliere comunale di Forza Italia, da un lato attacca duramente Antonio D'Alì per la gestione del partito a Marsala, e dall'altro lato, a nome del comitato "Orgoglio Cittadino", scrive al Sindaco Alberto Di Girolamo:

In un momento in cui gli amministratori dovrebbero “correre” si continua a fare passarella di un gruppo di assessori senza delega che, goffamente, tutti insieme da quasi due mesi si recano da un lido ad un altro, da un parcheggio ad un altro, senza avere titolo per intitolarsi una proposta di buona amministrazione.
Caro Sindaco, Lei appare vittima di accordi politici tra uomini che forse non hanno a cuore la nostra città, lei sta disorientando i suoi concittadini dando un’immagine di uomo debole, ostaggio di politici lontano da marsala, stritolato da interessi che passano sul capo dei suoi elettori.
Prenda coscienza del suo dovere di rendere conto ai marsalesi intanto delle scelte fatte e dopo, tra qualche anno, dei risultati che da tali scelte deriveranno.

 

ivne