Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/09/2015 10:50:00

Trapani, il Comune rimuove le alghe. Il demanio chiede i soldi per l'area bonificata...

 Il Comune di Trapani quando deve pulire le alghe da un tratto di spiaggia, proprietà demaniale, è costretto, ai sensi di legge, a pagare al Demanio la concessione di quell'area che pulisce a sue spese. Non solo, quando trasporta le alghe da un'altra parte, deve pagare anche l'area demaniale nella quale le colloca. La stranezza, tutto a scapito del contribuente, l'ha denunciata il Sindaco di Trapani, Vito Damiano, durante l'ultimo consiglio comunale. E non è una vicenda di poco conto, dato che per pulire le spiagge del lungo litorale trapanese l'Amministrazione Comunale ha debito con il Demanio per 350.000 euro. La vicenda è raccontata dal Giornale di Sicilia:

L’affitto del suolo demaniale per conferire le alghe, portate dal mare sulla spiaggia, peraltro suolo demaniale. E’ quanto paga il Comune per rimuovere le alghe le quali, durante l’inverno, si sono depositate sulle spiagge e per renderle fruibili ai cittadini.
“Le alghe portate dal mare e depositatesi sul suolo demaniale – afferma il sindaco Vito Damiano – vengono rimosse a spese del Comune e, quindi, dei contribuenti, per rendere fruibile la spiaggia, di competenza del demanio. Ci si chiede, quindi, di spostarle sempre su suolo demaniale ed a spese del Comune, quindi dei contribuenti, e l'ufficio del Demanio chiede il pagamento del suolo demaniale”.
Il primo cittadino lo ha spiegato nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, durante la quale ha anche sottolineato come il Comune non avvierà un contenzioso per il recupero dei 350 euro voluti dal Demanio, in quanto si andrebbe a spendere qualche migliaio di euro. Quindi, ha ricordato la trafila per la rimozione delle alghe. “L’autorizzazione rilasciata dall’assessorato regionale contiene le prescrizioni da osservare, ossia se le alghe devono essere conferite in discarica o se devono essere abbancate in luoghi più o meno distanti dal luogo di rimozione”.

La tardiva rimozione delle alghe a Trapani, soprattutto in centro e nella zona di Marausa, aveva suscitato lo scorso Luglio diverse proteste tra residenti e turisti. In particolare, per quanto concerne la pulizia delle spiagge di Porta Ossuna e di Marausa l’amministrazione comunale ha dato in appalto i lavori di rimozione delle alghe oltre che di eventuali detriti e rifiuti depositati illegalmente alla ditta trapanese MD.