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11/09/2015 04:00:00

Dall'Unione Europea fondi per le imprese siciliane

 Dalla Commissione europea arriva una nuova boccata d’ossigeno per 10.700 piccole e medie imprese isolane. La Sicilia potrà usufruire di 3,41 miliardi, da poter investire nell’innovazione e nell’occupazione. I fondi sono destinati alle imprese che cooperano con centri di ricerca, nell’ambito della banda larga con connessione a 30 Mbps per tutti e a 100 Mbps per il 50% della popolazione; e alle pmi che operano a tutela dell’ambiente e dell’efficienza energetica.

   

I fondi comunitari, stanziati nell’ambito dei programmi 2014-2020 ed erogati dal Fondo europeo di Sviluppo regionale (Fesr),saranno integrati da un cofinanziamento nazionale. In questa prima fase, ad essere coinvolte in Italia, oltre alla Sicilia, anche il Veneto, a cui sono stati attribuiti 300 milioni, e la Basilicata con 413 milioni. L’obiettivo è sostenere le imprese che vogliono internazionalizzarsi, essere più competitive e promuovere nuovi prodotti sul mercato.

Oltre agli investimenti per estendere la banda larga e creare nuovi servizi online, il programma comprende varie tipologie di misure: dalle rinnovabili alla riconversione energetica degli edifici pubblici; dalla raccolta differenziata al trattamento delle acque reflue e l’approvvigionamento idrico.