La Giunta municipale di Marsala, presieduta dal Sindaco Alberto Di Girolamo, ha approvato la delibera inerente la nuova convenzione per ospitalità residenziale e attività assistenziali e di cura in favore di soggetti anziani e non autosufficienti in regime di residenzialità e di ospitalità residenziale in pronta emergenza fra il Comune e l’Ipab di via Alcide de Gasperi.
Rispetto al passato la convenzione, che consta di 22 articoli, prevede delle importanti novità.
“Abbiamo voluto rimodulare la convenzione – precisa l’assessore alle politiche sociali, Clara Ruggieri – per assicurare una dignitosa condizione di vita agli anziani in stato di solitudine, autosufficienti e non, e senza adeguato supporto familiare. Abbiamo previsto, inoltre, la compartecipazione, ove vi siano i requisiti, per 30 anziani ricoverati nella Casa di Riposo, fruendo dalla direzione dell’Ipab di una gratuità per ogni trenta assistiti che metteremo a disposizione di chi non ha alcuna fonte di reddito”.
L’altra novità riguarda la pronta emergenza.
“Anche in questo campo abbiamo apportato delle novità importanti. Quando ve ne sarà necessità, e previa verifica dei requisiti (pronta emergenza) – prosegue la Ruggieri – saremo in grado di assicurare vitto e alloggio (fino a un massimo di 10 giorni estendibili in caso di straordinaria emergenza a 20) a soggetti o a un nuclei familiari in stato di necessità pagando l’effettivo servizio reso dall’Ipab “Giovanni XXIII”.
La nuova convenzione predisposta dal Dirigente vicario del settore Servizi Sociali, Antonia Zerilli, prevede che le ammissioni, presso la struttura in regime di convitto, potranno avvenire esclusivamente nell’ordine cronologico di acquisizione delle istanze di ingresso, previo parere espresso dalle Assistenti Sociali e dal responsabile amministrativo dei servizi sociali. Il Comune verserà alla “Giovanni XXIII” solo il corrispettivo per ciascun ospite assistito, sia esso anziano che in stato di emergenza.
L’Amministrazione comunale corrisponderà alla Casa di Riposo per ciascun soggetto ospite assistito e ricoverato in pronta emergenza la somma giornaliera di 20 euro che comprende 3 pasti giornalieri (colazione, pranzo e cena), la fruizione di beni di prima necessità e il pernotto.