di Dino Agate - Il turista che arrivando all'aeroporto Trapani - Birgi volesse andare a Marsala, troverebbe davanti all'uscita, nei posti di arrivo degli autobus e dei pullman, la tabella degli orari dei mezzi in partenza ed in arrivo per e da Marsala. Potrebbe aspettare quanto volesse. Non arriverebbero mai. Difatti, mi dice un conducente di pulmino, i mezzi per e da Marsala non viaggiano. I nostri amministratori, sindaco in primis, che partono dall'aeroporto, con la testa piena dei tanti problemi che dovrebbero risolvere, probabilmente non hanno badato al cartello fasullo.
Si tratta di una piccola cosa, che ha la sua importanza. Se il cartello non ci fosse, sarebbe meglio. Il turista non aspetterebbe invano, e non farebbe quelle considerazioni sugli amministratori marsalesi che vengono giù dure quando si nota il loro menefreghismo. Sarebbe da sperare che veramente gli autobus ed i pullman facessero servizio tra l'aeroporto e la nostra città. Ma ottenere ciò sembra impossibile. Ci hanno tentato l'amministrazione Adamo, il commissario regionale Bologna e forse anche questa amministrazione che ci regge da metà di giugno.
Tre mesi di nuova amministrazione sono passati, e i cittadini incontrandosi si chiedono:"Che fa questo sindaco? parte o resta al palo?"
Il problema dell'aeroporto Trapani - Birgi, per Marsala non riguarda solo il tragitto con mezzi pubblici aeroporto - città. Ugualmente importante é la denominazione dell'aeroporto, che si trova a metà strada tra Trapani e Marsala. Per la precisione, anche se di un chilometro e mezzo, si trova più vicino alla nostra città. Al capoluogo interessa che la denominazione non cambi. E' facile capirlo. Il turista, che non conoscesse questi posti, e che volesse prenotare il volo ed anche l'alloggio, penserebbe dalla denominazione che l'aeroporto sia più vicino a Trapani, e prenoterebbe là.
Trapani non é una città disprezzabile dal punto di vista turistico; ma Marsala non é da meno. E' la città più popolosa. Come a Trapani, anche a Marsala ci sono le saline, ed in più nello Stagnone c'é l'isola di Mozia. Come a Trapani, abbiamo in città antichi palazzi aristocratici da ammirare, ed in più due porte borboniche di notevoli dimensioni e bellezza. Abbiamo il più grande museo di archeologia marittima della Sicilia, che dovrebbe incrementarsi quanto prima del relitto della nave tardo - romana rinvenuta nel mare di Marausa. Possiamo far ammirare pure gli arazzi fiamminghi, che descrivono in modo incomparabile la Guerra romano - giudaica; costituiscono una serie unica al mondo per bellezza, dimensioni e numero. C'é anche, a Marsala, un'interessantissima pinacoteca di opere del Novecento, anche se non tutte possono essere esposte per mancanza di spazio.
Marsala avrebbe, quindi, le carte in regola per attirare più turisti; ma i nostri amministratori, finora, non hanno saputo proteggerla dagli interessi contrapposti della "cugina" Trapani. Cosicché si é verificato che il capoluogo, con risorse turistiche inferiori alle nostre, abbia monopolizzato i turisti in arrivo all'aeroporto, che é il luogo privilegiato di ogni arrivo di persone.
C'é speranza che la nuova amministrazione sappia affrontare e risolvere questi problemi?