Con un saggio dimostrativo, è stata "inaugurata" (ma le lezioni cominceranno a breve) a Marsala la scuola di teatro del regista e attore Massimo Pastore, che dal 2012 è animatore del TAM il Teatro Abusivo di Marsala. Proprio il 5 Ottobre del 2012 nasceva il collettivo di Pastore, che in pochi anni ha formato molti giovani e che si struttura adesso come una vera e propria scuola di teatro. "Era il 5 ottobre 2012 quando abbiamo cominciato - ha ricordato Pastore incontrando il pubblico - e tre anni fa come oggi ci sentiamo abusivi. In un tempo che si consegna all'insensantezza, noi rivendichiamo la possibilità di fare il teatro, la possibilità cioè di sognare, o quanto meno di provarci per rendere viva una passione che ci spinge a donare al pubblico la nostra fatica e il nostro entusiasmo. Siamo abusivi fin quando i tempi non consegneranno un posto dove sentirci a casa. Facciamo teatro perché sentiamo il bisogno di una patria. E la patria è la scena". Tra i presenti all'incontro, nel quale si sono esibiti alcuni degli attori che hanno frequentato in questi anni i laboratori di Pstore, anche Giorgio Magnato. "L'idea di una scuola di teatro - ha concluso Pastore - nasce per cercare di donare una speranza soprattutto ai più giovani e per dimostrare che in questa città è possibile sperare di arginare la tendenza all'oblio e al disimpegno". A Marsala, infatti, ci sono due teatri, ma sono spesso chiusi. Nella scuola di Pastore si faranno lezioni di dizione, di storia del teatro, e tante altre materie "ma soprattutto - ha detto Pastore - si giocherà, ci si divertirà, ci si formerà".