Giallo sulla salute di Papa Francesco. Secondo il Resto del Carlino sette mesi fa al Pontefice sarebbe stata trovata una piccola macchia scura al cervello identificata come un tumore. La prima pagina del quotidiano bolognese con la notizia ha creato immediato scompiglio nelle rassegne stampa e nelle redazioni tanto che dal Vaticano a mezzanotte e mezza è arrivata una durissima smentita del portavoce della Santa Sede padre Lombardi: «Il Papa sta svolgendo come sempre la sua attività intensissima. La diffusione di notizie infondate è gravemente irresponsabile e non è degna di attenzione». È stato poi ricordato come Papa Francesco stia per ripartire per un nuovo viaggio che lo porterà in Africa.
Immediata però è arrivata anche la replica del direttore del giornale Andrea Cangini: «La smentita è comprensibile ed era attesa, abbiamo a lungo tenuto ferma la notizia per fare tutte le verifiche del caso, non abbiamo il minimo dubbio sulla sua fondatezza». La cosa è destinata a fare rumore e a sollevare polemiche nei giorni già delicati del Sinodo sulla famiglia.
Secondo quanto scrive il Resto del Carlino si sarebbe recato alcuni mesi fa alla clinica San Rossore di Barbaricina, nei pressi di Pisa, dove l’elicottero papale sarebbe stato visto atterrare. Sarebbe stato in quella occasione che il Papa è stato visitato dal professore giapponese Takanori Fukushima, esperto in tumori al cervello e aneurismi, riportando una prognosi in base alla quale non sarebbe necessario un intervento chirurgico. «Non dovrebbe essere necessario alcun tipo di intervento. Quel piccolo tumore - scrive il quotidiano, riportando le parole di un componente dello staff della clinica - si può curare». Accanto alla notizia pubblicata in prima pagina, un editoriale del direttore Cangini intitolato «Il dovere di scriverlo».