Matteo Vinci e Giovanni Aiello sono stati ascoltati quali testimoni oculari nel processo all’avvocato marsalese Andrea Lentini, processato, davanti al giudice monocratico Vito Marcello Saladino, con l’accusa di lesioni personali in danno del collega Giuseppe Culicchia. L’accusa è quella di lesioni personali. Vinci e Aiello intervennero il pomeriggio del 25 settembre 2014, quando in via Mario Nuccio, intorno alle 15.30, Lentini affrontò il collega. Dalla discussione si passò, poi, alle mani. Secondo l’accusa, Lentini aggredì e picchiò Culicchia a pugni in faccia, provocandogli lesioni alle ossa facciali e al nervo ottico. Per la difesa (avvocato Bartolomeo Parrino), invece, ci fu una “collutazione” e Culicchia, alla fine, ebbe la peggio. I due testimoni hanno detto di essere intervenuti dopo avere udito le grida, di aver visto due persone litigare ed essere arrivati quando Culicchia era già a terra. “Uno dei due testi – evidenzia l’avv. Parrino – ha smentito Culicchia sull’affermazione secondo cui questo teste avrebbe detto a Lentini ‘non ti azzardare a toccare quello che è a terra, altrimenti ti ammazzo’. Lentini, infatti, non infierì. Salì sulla sua auto e andò via. E’ stata una discussione degenerata”. Parziale, però, per la parte civile, sarebbe stata l’osservazione dei fatti da parte dei due testimoni. “I soggetti escussi – dichiara l’avvocato Francesca Lombardo, il legale che assiste Culicchia - fino ad oggi hanno reso dichiarazioni tra loro univocamente concordanti che non lasciano dubbi sul reale accadimento dei fatti del 25 settembre 2014 e conducono tutte verso l'unica e non controversa versione secondo cui fu il Lentini ad aggredire con violenza il Culicchia per ragioni legate a precedenti vicende professionali, colpendolo ripetutamente agli occhi e rivolgendogli pugni con una forza via via crescente, provocandogli gravi lesioni ad entrambi gli occhi. Si precisa che non si trattò di una "reciproca colluttazione" bensì di una violenta aggressione intrapresa dal Lentini ai danni del mio assistito. Del resto la reale dinamica dell'accaduto, analiticamente descritta dal Culicchia all'udienza del 9 novembre, troverà puntuale riscontro nelle dichiarazioni che verranno rese dai testimoni che questo difensore chiamerà a deporre nelle future date di udienza”. Il processo riprenderà il 14 dicembre, quando alle 15,30 verranno chiamati a testimoniare, citati dal pm, Nicolò Lentini, Franca La Mantia e Paolo Marciante, rispettivamente padre, madre e suocero di Andrea Lentini, e don Tommaso Lombardo, amico di Lentini.